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Confronto Maxi Enduro 2021

Da anni le maxi enduro dominano le classifiche di vendita e le strade di ogni tipo. Noi abbiamo messo a confronto le tre protagoniste del segmento aggiungendo anche una new entry, chi ne sarà uscità vittoriosa?

Ducati Multistrada V4 S

Oltre 100.000 unità vendute da quando il marchio Multistrada è arrivato sul mercato. Quando Ducati entrò nel mercato delle maxi crossover da viaggio, lo fece a moto suo con una moto molto potente ruote da 17″, monobraccio e il posteriore da ben 190/55. Insomma una crossover sportiva che di fatto più che insidiare le maxi enduro ha creato un segmento ex-novo. Nel 2020 la Multistrada ha cambiato completamente faccia diventando una maxi enduro a tutti gli effetti. Nata per viaggiare dappertutto e con l’esclusività di un motore V4 che la rende unica sul mercato.

Ducati Multistrada V4 S

I suoi 170 cavalli la piazzano dritta al top del segmento in quanto a potenza di picco. Il monobraccio lascia spazio a un forcellone tradizionale e l’elettronica diventa da prima della classe. Tanto da essere la prima moto al mondo a essere dotata di radar anteriore e posteriore. Vittime del fascino italiano? Sappiate che il prezzo di partenza della V4 S è fissato a 22.990 euro, se invece la voleste come quella della nostra comparativa vi serviranno 25.040 euro.

Come va

La maturità raggiunta dal progetto Multistrada si potrebbe definire definitiva. Bisogna ammettere che la V4 è, oggi, forse l’unica vera avversaria del GS. Infatti non è certo un mistero che in Ducati abbiano stravolto la precedente 1260 con l’unico scopo di rubare lo scettro alla maxi enduro bavarese. Aggiungendo però tanta personalità italiana. Quando si sceglie come avversaria una specialista trentennale andare a colpo sicuro è impensabile. Ma a Borgo Panigale non si sono scoraggiati e hanno usato tutta l’esperienza fatta con i modelli passati (anche con la Multistrada V2 950 che con la sua ruota da 19 pollici era la miglior Multistrada guidata fino alla V4). Poi hanno preso tutto il buono offerto dalla BMW fondendolo con una grande dose di sportività.

Ducati Multistrada V4 S

Se si tiene conto del fatto che il Granturismo V4 è il propulsore con la cilindrata più piccola (1.160 cc) e con il maggior frazionamento (è l’unica  con quattro cilindri) verrebbe da dire che gli ingegneri italiani abbiano fatto una specie di miracolo. Il motore che equipaggia la Multistrada ci ha convinto grazie alla sua fluidità di marcia e alla linearità d’erogazione. Senza dimenticarci dei già citati 170 CV che fanno della maxi enduro italiana un vero e proprio razzo con le ruote.

Leggi anche: prova Ducati Multistrada V4 S

Ottimo anche il comfort generale. La Multistrada V4 S spicca anche grazie all’ottima protezione aerodinamica. Per chi ha intenzione di viaggiare per parecchi giorni di fila ci sentiamo in dovere di menzionare le borse laterali. Niente da recriminare sulla stabilità che non viene intaccata in alcun modo, ma lo spazio a disposizione non è dei maggiori e (quasi) tutte le concorrenti fanno meglio. Per quanto riguarda la ciclistica segnaliamo, oltre al buon funzionamento delle sospensioni, l’ottima resa dell’impianto frenante, soprattutto quello anteriore dove spiccano i dischi da 330 mm di diametro, una vera e propria eccezione per il segmento.

Così nella nostra comparativa

Punteggio Totale2997
Punteggio Dotazione49
Consumo rilevato15,11 km/l
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