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Prova Honda X-ADV 2021 Tutto in uno

Struttura e guida da moto, faccia e praticità da scooter, attitudine da maxi enduro. Con queste carte Honda X-ADV è diventato uno dei best seller Honda. Ecco dove cambia e come va l’edizione 2021

COME VA?

Honda X-ADV 2021

In sella al nuovo X-ADV si sta come… sull’altro X-ADV. Bella impostazione di guida, manubrio largo, sella ok, protezione molto valida con un parabrezza che ha una escursione davvero molto ampia. Valido il lavoro di snellimento nella zona di passaggio delle gambe, che ora scendono un po’ più verticali, anche se comunque la zona resta ancora larga, l’ingombro dei carter non si annulla. Mi è capitato di notare che sedendo proprio in punta si senta la scocca sotto allo schiumato.

GUIDA RAFFINATA

X-ADV è una bella conferma, non è stato rivoluzionato ma è un fatto che guidandolo si percepisca una maggiore raffinatezza di funzionamento, sia di motore sia per ciò che riguarda la ciclistica. Merito, evidentemente, dell’arrivo del ride by wire, che ha portato a una migliore accordatura tra movimenti del polso, erogazione del motore e logiche di funzionamento del cambio, che come ho detto sopra, sono ora integrate nel ride by wire.

CAMBIO PRECISO

Honda X-ADV 2021 cambo DCT

Motore e DCT lavorano più accordati e il cambio in particolare è sempre più preciso e puntuale nel fare quello che vuoi nel momento in cui lo vuoi. Sia in salita sia in scalata. Certo può capitare ancora che tenga la marcia un po’ più del desiderato, soprattutto se si sceglie il riding mode Sport, ma è una cosa che capita sempre più di rado. Il cambio come sempre si può usare in modalità interamente manuale: i due “shifter” sono entrambi sul blocchetto sinistro (si comandano con indice per salire di rapporto e pollice per scendere), ma con gli spessi guanti invernali usati in prova non li ho trovati così facilmente percepibili al tatto. Sicuramente andrà meglio indossando guanti più leggeri.

IL COLPETTO

La gestione del gas è più precisa, la risposta più pronta, naturale. Questo si avverte soprattutto quando si è in marcia e si gioca con il gas. In città e nelle manovre a bassissima velocità (come ad esempio una inversione) resta ancora presente, però quel colpetto in apertura gas che “sporca” un po’ la gestione non è una questione di elettronica, quanto di una frizione che sembra avere molta, troppa fretta di innestarsi.

UNO PER TUTTO

Honda X-ADV 2021

È davvero un mezzo poliedrico l’X-ADV, un mezzo con cui passi senza soluzione di continuità dalla città all’autostrada, andando volentieri a sporcare le ruote in un off road che non può essere estremo ma nemmeno all’acqua di rose. Per essere chiari, dove passa una maxi enduro passa anche lui, talvolta perfino più facilmente.

PIEDI AVANTI, MA CON LE PEDANE…

Honda X-ADV 2021

La posizione di guida non è cambiata, per cui restano anche alcune delle caratteristiche tipiche del precedente modello. La pedana è un po’ avanti rispetto a dove ti verrebbe di poggiare i piedi naturalmente, e la distanza dalla sella è accettabile, sicuramente migliore di quella del Forza 750, con le ginocchia piegate in modo accettabile. Di grande aiuto in questo senso sono le pedane off road (optional) piazzate in zona centrale, che non sono posizionate in modo sensato per la guida in piedi in off road, ma ho usato spesso e volentieri nella guida spinta su strada.

GUIDA PIÙ EFFICACE

Uguale, ma un po’ diverso anche nella ciclistica, perché chi conosce bene i tecnici giapponesi sa che lavorano nell’ombra, evolvendo di continuo i loro prodotti; magari sono dettagli non strillati, ma funzionali al miglioramento complessivo. Qui c’è un telaio nuovo, con spessori differenti, che porta a una percezione di rigidezza strutturale maggiore e a mio parere a migliorare l’efficacia nelle guida veloce su strada. Il che mi ha fatto apprezzare anche di più il riding mode Sport, con una risposta più grintosa (anche se per capire se i tre cavalli in più ci sono davvero servirebbe il banco dinamometrico) che tra le curve ho usato volentieri.

ASSETTO CENTRATO

Honda X-ADV 2021

Guida disinvolta, in cui apprezzi anche assetto (sospensioni lunghe ma per nulla flaccide) e impianto frenante anteriore, sempre presente ed efficace, mentre il comando posteriore resta un po’ spugnoso. La mappatura Street è sicuramente molto più morbida e rilassante, adatta nella maggior parte degli utilizzi con un freno motore che in realtà da una all’altra mappa cambia in modo non così percepibile.

È FATTO MOLTO BENE

Menzione per la strumentazione, un altro passo avanti rispetto a quella già bella di prima. Non esagerata nelle dimensioni ma è chiara, leggibile e ricchissima di informazioni. Davvero un bel vedere, come è tutto bello quello che vedi. Il nuovo Honda X-ADV è costruito e assemblato davvero bene.

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