fbpx

Jaguar F-Type Project 7: il Giaguaro più feroce

La roadster inglese è la Jaguar più veloce e potente di sempre. Adotta il V8 5.0 Supercharged di derivazione F-Type Coupé V8 R, portato da 550 a 575 cv. Scatta da 0 a 100 km/h in 3,9 secondi. Verrà prodotta in solo 250 esemplari

Big surprise! La faranno davvero. F-Type Project 7, presentata l’anno scorso al Festival della Velocità di Goodwood quale one off destinata a mozzare il fiato per bellezza e raffinatezza, diventerà realtà. Avremmo scommesso su questa possibilità quanto sulle chance dell’Italia di vincere i Mondiali. Eppure è così. E diverrà la Jaguar più veloce e potente di sempre.

Sarà, nel dettaglio, una roadster a tiratura limitata, prodotta in sole 250 unità realizzate a mano dai tecnici dello Special Operations Team Jaguar Land Rover. Analogamente alla concept monoposto del 2013 dalla quale deriva, la struttura è interamente in alluminio e s’ispira alle linee della storica D-Type, barchetta da competizione prodotta dal 1954 al 1957. Sotto il cofano pulsa il noto V8 32V di 5.000 cc a iniezione diretta di benzina sovralimentato mediante compressore volumetrico (tipo Roots). Unità adottata da F-Type Convertible 5.0 V8 S nello step da 495 cv, laddove Project 7 ospita la versione appannaggio della Coupé 5.0 V8 R, portata però da 550 a 575 cv a fronte della coppia immutata (680 Nm – 69,4 kgm). Propulsore che lavora in abbinamento al noto cambio automatico a 8 rapporti ZF a convertitore di coppia con opzione manuale mediante paddle al volante.

Il video di presentazione della nuova Jaguar F-Type Project 7
http://youtu.be/nXJ2wY0JjzM

F-Type Project 7 scatta da 0 a 100 km/h in 3,9 secondi e raggiunge una velocità massima di 300 km/h (autolimitata), questo anche grazie al peso contenuto in 1.585 kg contro i 1.665 kg di F-Type Convertible 5.0 V8 S . La trazione è posteriore, coadiuvata non da un differenziale autobloccante meccanico, ormai una rarità, ma da un evoluto controllo elettronico. Rispetto alle comuni F-Type l’assetto è ribassato di 10 mm, le sospensioni più rigide e lo scarico a flusso libero con rivestimento ceramico. Componenti in carbonio quali splitter anteriore, minigonne, estrattore e alettone a incidenza variabile si accompagnano al parabrezza ribassato rispetto alla “sorella” F-Type Convertible, al paraurti anteriore ridisegnato, a cerchi in lega da 20 pollici e a un’inedita carenatura alle spalle di guidatore e passeggero che cela una coppia di barre protettive anti ribaltamento. Il tetto è ripiegabile e il bagagliaio ha una capienza di 196 litri. Il Giaguaro non è mai stato tanto attraente!

 

Articoli correlati
Prova BMW M5 G90 - Gioco di prestigio
Prova Mini Aceman - La giusta via di mezzo?
Prova Kia EV3 - Il SUV elettrico compatto che pensa in grande