Bridgestone AT41 – anteriore da 21″
Il primo giorno di guida è stato completamente dedicato alle moto con anteriore da 21″. Le “cavie” a nostra disposizione per provare le Bridgestone AT41 erano le medie BMW F 850 GS Adventure, Husqvarna Norden 901, KTM 890 Adventure R e Yamaha Ténéré 700. Una volta sceso dalla moto il contachilometri segnava circa 350 km, la maggior parte dei quali percorsi su asfalto, ma non ci siamo fatti mancare qualche strada bianca.
Curve, curve e ancora curve
Partiamo dalla strada. La prima caratteristica di cui ci si accorge è senza dubbio l’elevata stabilità che contraddistingue le Bridgestone AT41. Sul dritto si riescono a raggiungere velocità considerevoli senza il minimo sbacchettamento. Un aspetto degno di nota, soprattutto se si tiene conto del fatto che queste moto non sono un riferimento assoluto in quanto a stabilità alle alte velocità. Gran parte del merito è da ricercare nella rigidità della carcassa, che come da tradizione Bridgestone tende a deformarsi davvero poco. Il prezzo da pagare è una ridotta capacità di assorbimento delle micro asperità; qualche “colpetto” sulle mani viene rimandato. Poca cosa rispetto al plus offerto.
Quando iniziano le curve c’è poco da dire. La ruota anteriore da 21″ non è famosa per la sua velocità di inserimento in curva, è vero, e va detto anche che non è nemmeno la principale peculiarità delle AT41, che non brillano per agilità. Il bello arriva in percorrenza, poco prima di riprendere il gas in mano. Una condizione critica se vogliamo, dove questa gomma dà il meglio di sé, mostrandosi molto comunicativa e sfoggiando una direzionalità insospettabile.
Strade bianche? Perché no
Non appena si dà un’occhiata alle nuove Bridgestone AT41 ci si rende conto del fatto che l’off road vero non è il loro mestiere: tasselli bassissimi e molto ravvicinati. D’altronde non si può avere tutto dalla vita, una gomma o va bene su strada o va bene per arrampicarsi in mulattiera. In effetti anche senza andare in mulattiera è abbastanza evidente che le AT41 non brillano per trazione quando finisce l’asfalto. Rispetto a una gomma stradale al 100% però gli intagli presenti sulla spalla del battistrada regalano quel pizzico di fiducia in più, soprattutto davanti. Quel tanto che basta per osare leggermente di più e divertirsi a fare qualche traverso.