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Pirelli Diablo Supercorsa V4, rivoluzione di gomma

Buone notizie per pistaioli e smanettoni, Pirelli lancia la quarta generazione del Supercorsa. Cosa cambia? Praticamente tutto
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15 anni di storia, 35 milioni di pneumatici venduti, miliardi di chilometri percorsi da tutti i clienti del mondo in pista e su strada. Se vi servono dei numeri per capire qual è il pneumatico supersportivo più amato nel mondo questi numeri dovrebbero darvi una facile risposta.

Già il nome Supercorsa parla da solo per comprendere la destinazione d’uso di questo pneumatico che ormai ci ha abituato a cambiamenti importanti ogni due generazioni. Ora che siamo alla V4 era tempo di evoluzioni radicali, che puntualmente sono arrivate, figlie dell’instancabile evoluzione che Pirelli porta nel Mondiale Superbike e che ogni anno portano Bautista e soci a stritolare record su record in pista. Secondo il detto “We sell what we race, we race what we sell” Pirelli ha trasportato le evoluzioni della gamma slick sul nuovo Pirelli Supercorsa V4. Senza entrare in troppi dettagli perché ci sarebbe da fare una lezione di chimica ed ingegneria vi diciamo che le V4 sono un prodotto tutto nuovo. Del resto, era inevitabile, visti i passi avanti compiuti prima dal Rosso IV e poi dal Rosso IV Corsa, anche il Supercorsa doveva evolversi per ripristinare le distanze.

Andiamo quindi al dunque cosa cambia nel nuovo Pirelli Diablo Supercorsa V4?

Innanzitutto, possiamo confermare che sarà ancora disponibile in versione SC e SP. La prima dove SC sta per “special compound” è ancora caratterizzata dalle tre mescole SC1 SC2 SC3, mentre la Seconda (SP sta per Sport Production) è quella destinata all’uso supersportivo stradale. La prima cosa che salta all’occhio è il disegno del battistrada dove il classico elemento a “flash” ora è spezzato in due parti. Due i motivi, drenare meglio l’acqua nella zona di “mezza piega” tipica della guida sul bagnato e avere ancora un po’ di impronta slick in più che contribuisce a irrigidire la spalla.

Pirelli Diablo Supercorsa V4

Pirelli Supercorsa V4 SC il non plus ultra

Detto delle tre mescole in cui è disponibile dalla più morbida alla più “dura” SC1, SC2, SC3, il Pirelli Diablo Supercorsa SC si caratterizza per l’utilizzo di nuove mescole, di una carcassa più sostenuta al posteriore (diverso il diametro e la distribuzione delle corde strutturali) per migliorare il supporto in accelerazione e di profili multiraggio derivati direttamente dalle gomme usate in Superbike per migliorare la velocità nei cambi di direzione.

Pirelli Diablo Supercorsa V4

Pirelli Supercorsa SP V4 racing da strada

Disegno a parte l’evoluzione del Pirelli Diablo Supercorsa SP V4 è ancora maggiore rispetto agli SC, perché ora anche per lui arriva la soluzione bimescola utilizzata anche sul pneumatico anteriore. La tecnologia è quella “cap&base” con la mescola rigida centrale full silica che si infila sotto a quella morbida sulle spalle offrendo meno discontinuità durante la discesa in piega. La mescola sulle spalle è la stessa utilizzate sul Supercorsa SC3. Soluzione bimescola anche al posteriore, con la mescola centrale 100% carbon black e quella sulle spalle uguale all’anteriore quindi SC3. Importante segnalare che il Supercorsa SP è progettato per lavorare bene sia a pressioni stradali sia a pressioni più pistaiole. Regge quindi le pressioni basse. Pirelli raccomanda per lui in pista una pressione di 2.3 ant 2.1 post. con gomme calde.

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