Prova su strada: come va e come si guida
Da buona francese, la parola d’ordine è ‘comfort’: acustico, visivo e legato all’assorbimento dalle asperità stradali. L’assetto è molto morbido e, dal pavé alle buche più secche, DS3 Crossback E-Tense garantisce un comfort sicuramente sopra la media. Di contro, questo tipo di setup genera inerzie maggiori sugli avvallamenti più lunghi e nei cambi di direzioni rapidi, accentuando i quasi 1.600 kg in particolare sull’asse anteriore. Una versione termica, ad esempio il 1.2 cm3 tre cilindri turbo-benzina – 288 kg più leggero della variante E-Tense – offre sicuramente una maggiore agilità a parità di potenza.
La motorizzazione in prova, dalla potenza non eccessiva (136 CV di picco e 260 Nm di coppia disponibili fin da subito) regala ottime sensazioni fino ai 100 km/h; successivamente entrano i limiti della propulsione elettrica – limitata fino a 150 km/h – ben gestita e senza strappi. In modalità sport la risposta del “gas” è più celere anche se ci accorge subito che da una vettura che si pone come un SUV urbano non si possono pretendere le prestazioni di un’auto sportiva.
La gestione di accelerazione e frenata è moderata da pedali a corsa lunga e tarati, a mio avviso, in modo ottimale per l’utilizzo di un B-SUV cittadino a trazione elettrica. Niente input esagerati: la regolazione di questi sistemi, dotati di un’apparente zona morta molto alta, predilige un approccio progressivo ed in sinergia con il recupero dell’energia cinetica in frenata ed un uso efficiente della potenza a disposizione. Il merito di questo risultato è dovuto anche al software di controllo elettronico – sviluppato da DS grazie anche all’esperienza in Formula E – che gestisce al meglio ciò che il guidatore richiede e ciò che DS3 Crossback E-Tense può dare.