
Ferrari J50: a me gli occhi
Prodotta in solo dieci esemplari, celebra i 50 anni della Ferrari in Giappone. Derivata dalla 488 Spider, beneficia di un’estetica mozzafiato e vede il V8 3.9 biturbo benzina erogare 690 cv anziché i 670 cv originari.
Prodotta in solo dieci esemplari, celebra i 50 anni della Ferrari in Giappone. Derivata dalla 488 Spider, beneficia di un’estetica mozzafiato e vede il V8 3.9 biturbo benzina erogare 690 cv anziché i 670 cv originari.
La nuova protagonista del monomarca Ferrari adotta il medesimo V8 3.9 biturbo da 670 cv della 488 GTB, dalla quale deriva, adattato nell’erogazione. Ai rapporti ravvicinati del cambio si accompagna un’aerodinamica profondamente rivista in ottica racing.
È la variante sovralimentata della nota GTC 4 Lusso, con la quale condivide le quattro ruote sterzanti. Le 4WD del modello originale cedono il posto alla trazione posteriore. Mutua da California T e 488 GTB il V8 3.9 biturbo, proposto nello step da 610 cv.
Dalla metà degli Anni ’60 ad oggi ha visto la luce un manipolo di vetture estreme, cattive, brutali e tremendamente performanti. Sogni, o incubi, a quattro ruote, ecco le auto più difficili da guidare al mondo
Debutterà a Parigi la versione open air della hypercar del Cavallino. Disponibile con un hard top in carbonio o un soft top in tela, adotterà il medesimo powertrain ibrido da 963 cv della versione coupé.
Gli standard Apple CarPlay, Android Auto e MirrorLink costituiscono la nuova frontiera della connettività in auto, rendendo possibile un dialogo privilegiato tra vettura e smartphone. Ecco pregi e difetti dei tre principali sistemi sul mercato.
Sono i propulsori più performanti e tecnologici sul mercato. Indipendentemente dall’alimentazione, si distinguono per raffinatezze e soluzioni hi-tech. Ecco i migliori motori del 2016.
L’esemplare unico destinato a un facoltoso cliente inglese condivide la meccanica con 458 Speciale, dalla quale si distingue per il body kit dedicato e le inedite appendici aerodinamiche.
Condivideva la meccanica con la mitica Ferrari Enzo, ma risultava più brutale da guidare ed era caratterizzata da dimensioni extra large. Il V12 6.0 erogava 630 cv. Prodotta in 50 esemplari a un prezzo di 720.000 euro, venne sviluppata anche da Michael Schumacher.
Quattro posti, quattro ruote motrici e ora anche quattro ruote sterzanti: l’erede della granturismo FF vede il V12 6.3 passare da 660 a 690 cv di potenza massima, così da scattare da 0 a 100 km/h in 3,4 secondi. Costerà 270.000 euro.