
Lotus Elise: Sport e Sport 220 in gamma
Ulteriormente alleggerita di 10 kg, la roadster britannica viene proposta nelle versioni Sport, mossa da un 1.6 aspirato da 136 cv, e Sport 220, dotata di un 1.8 SC da 220 cv.
Ulteriormente alleggerita di 10 kg, la roadster britannica viene proposta nelle versioni Sport, mossa da un 1.6 aspirato da 136 cv, e Sport 220, dotata di un 1.8 SC da 220 cv.
Interpretazione super light della sportiva britannica, è disponibile in versione sia coupé sia roadster con il consueto V6 3.5 Supercharged da 350 cv. Sospensioni irrigidite.
Debutta la versione a trazione posteriore della coupé di Sant’Agata Bolognese. Il V10 5.2 eroga 580 cv contro i 610 cv di Huracán LP 610-4. Più leggera di 33 kg, scatta da 0 a 100 km/h in 3,4 secondi.
La supercar nipponica si svela definitivamente. L’abbinamento del 3.5 V6 biturbo a tre motori elettrici porta in dote 573 cv, 307 km/h di velocità massima e la trazione integrale.
Torna protagonista grazie all’ultimo film di 007 la futuristica sportiva inglese, in origine destinata a sfidare le hypercar ibride Ferrari, Porsche e McLaren. Meccanica stravolta.
La Spider britannica è dedicata alla serie automobilistica che fece scalpore negli Anni ’60 e ’70. Alla livrea old style s’accompagnano finiture in carbonio a vista. Immutato il V8 3.8 biturbo da 650 cv.
Condivide con la versione coupé, rispetto alla quale pesa 120 kg in più, la scocca in alluminio/carbonio e il V10 5.2 da 610 cv. Scatta da 0 a 100 km/h in 3,4 secondi.
La versione destinata ai track day della sportiva inglese vede il V6 3.5 Supercharged passare da 350 a 360 cv. Kit aerodinamico specifico e scarico racing.
La roadster LP 700-4 è la prima scoperta del Toro a beneficiare della “cura” SV. Il V12 6.5 passa da 700 a 750 cv. Peso ridotto di 50 kg e da 0 a 100 km/h in 3,0 secondi.
La supercar spagnola adotta motori AMG o Lamborghini con potenze di 888 o 600 cv. Alla monoscocca in carbonio si abbinano sospensioni push-rod.