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Non sono molti i modelli di moto che mettono d’accordo tutti, o quasi: uno di questi è senza dubbio l’Aprilia Tuono, che fin dal 2002 – come bicilindrica – ha saputo costruirsi, nelle varie versioni, l’aura di moto senza compromessi, grazie alle sue straordinarie qualità dinamiche. Presentata nella sua versione 2019 all’Intermot di Colonia, pochi mesi fa, l’attuale Aprilia Tuono V4 1100 Factory è il punto di arrivo di un percorso di evoluzione che ne fa probabilmente l’edizione finale, almeno per come la conosciamo. Non manca molto, infatti, all’introduzione della normativa Euro 5, che inevitabilmente richiederà interventi sul motore e sullo scarico.
In funzionamento manuale le modalità sono M1 Track, M2 Sport e M3 Road, ma qui il riferimento è a tre set di regolazione, personalizzabili dal pilota ma che non vengono modificate dal sistema durante la guida. In pratica le modalità manuali rispetto alle sospensioni standard permettono di utilizzare un “cacciavite elettronico” con cui intervenire sull’assetto. Da non dimenticare che in movimento il sistema Smart EC 2.0 non permette passaggi di modalità (tra semiattive, tra semiattive e manuali) né alcun tipo di regolazione; per motivi di sicurezza la gestione delle sospensioni deve avvenire a moto ferma. La corsa della forcella con tecnologia NIX è cresciuta da 112 a 120 mm, mentre l’ammortizzatore sfrutta la tecnologia TTX.
La nuova funzionalità è stata inserita nel celebre APRC, il pacchetto di controlli elettronici Aprilia giunto alla quarta generazione, sotto la sigla ASC (Aprilia Suspension Control), che si affianca alle già note AWC (impennata, 3 livelli), ALC (partenza, 3 livelli), ATC (trazione, 8 livelli), ACC (cruise control) e APL (Pit Limiter), nonché al cambio (AQS, anche downshift), alle mappe motore (Track, Sport, Road) e all’ABS Cornering (3 mappe) con sistema di limitazione del sollevamento ruota posteriore (Rear Liftup Mitigation). Ovviamente l’acceleratore è Ride-By-Wire.La strumentazione digitale TFT a colori con display di 4,3″ permette di selezionare due visualizzazioni, Road e Race, quest’ultima con cronometro centrale. La piattaforma multimediale Aprilia MIA opzionale – va inserito un modulo Bluetooth per l’invio dei dati – collega lo smartphone alla centralina della moto, consentendo sia di scaricare le informazioni relative alla dinamica del veicolo, sia di introdurre la regolazione dei controlli curva per curva, possibilità prevista sui tantissimi circuiti presenti nel database dell’applicazione.
Nessuna novità per il motore V4 di 65°, che nella sua configurazione di 1.077 cc (alesaggio 81 mm, corsa 52,3 mm) eroga in questa versione 175 cavalli a 11000 giri/min; la coppia massima si attesta a 121 Nm a 9000 giri/min.