250 KM: IL BOXER NELLA SUA MIGLIORE MANIFESTAZIONE
Se c’è una cosa che BMW sa fare un gran bene quella cosa è il motore Boxer. Siamo ormai alla sesta generazione di Boxer quattro valvole e onestamente credevo fosse difficile per i tedeschi migliorare il Boxer 1200 raffreddato a liquido. Invece, ci sono riusciti. Il 1250 ShiftCam è davvero lo stato dell’arte per questa tipologia di motore. Ha una elasticità mostruosa, tiene la sesta a regimi poco più alti del minimo, riprende senza nemmeno scuotersi e in più ha guadagnato spinta, coppia, allungo. La quadratura del cerchio, se esiste, è molto vicina a quanto BMW è riuscita a fare con questo motore che ora è capace di 136 cavalli e ben 143 Newtonmetro di coppia.Ovviamente per me sono imprescindibili optional come il cambio elettronico bidirezionale che davvero cambiano la vita, soprattutto se la moto la usi tutti i giorni. E non si deve rinunciare nemmeno al Dynamic ESA che gestisce le sospensioni semiattive. Giova ricordare che la RS insieme alla R 1250 R è l’unica Boxer al momento a non utilizzare il Telelever, questo la rende un po’ più normale nella guida, soprattutto nelle reazioni dell’avantreno. Ma per confermare quella squisita capacità di mantenere l’assetto orizzontale e insensibile al carico, il Dynamic ESA è fondamentale. Certo a botte di 4-500 euro a pacchetto ci si dimentica in fretta dei 15.650 euro di partenza per approdare molto più facilmente agli oltre 19.000 dell’esemplare che ho in prova. Cose pratiche da segnalare sul mio taccuino: l’assenza di uno sportellino nella zona anteriore.