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BMW X5 xDrive 45e Ricarica alla fonte

Dalla metropoli alle dighe di Campo Moro. Un viaggio simbolico per ricaricare le batterie del SUV più desiderato, nella sua versione ibrida plug-in.

DRIVE

COME È FATTA?

Il nostro viaggio si è compiuto a bordo di una delle più esclusive e tecnologiche plug-in che il mercato offra. La BMW X5 xDrive 45e Hybrid Plug-in è spinta da un motore termico a sei cilindri (sostituisce il precedente quattro cilindri) da 3.0 l abbinato a un’unità elettrica con batterie da 24 kWh ricaricabili, per un totale di 394 cv e 600 Nm di coppia. Il guidatore può scegliere fra due modalità di guida differenti: Electric, che sfrutta il solo motore elettrico fino a una velocità di 135 km/h, oppure Hybrid, che gestisce in autonomia il duetto fra i due propulsori.Adotta il cambio automatico Steptronic a otto rapporti con paddle al volante ed è capace di accelerare da 0 a 100 km/h in 5,6”. La trasmissione sfrutta il sistema integrale “casalingo” xDrive, che in condizioni di aderenza ottimali si comporta come una trazione posteriore.

COME SI GUIDA?

La domanda ha due risposte. Se volete sapere come si comporta, la risposta è “molto bene”. Si viaggia in prima classe, sia per il comfort dell’abitacolo, sia per l’assetto. Materiali, finiture, silenziosità e spazio per occupanti e bagagli sono eccellenti. Le sospensioni ad aria e gli ammortizzatori a controllo elettronico assorbono anche le minime asperità, ma senza mai risultare eccessivamente morbidi. Pesi e mole quasi non si percepiscono, vuoi appunto per l’assetto, vuoi per il motore. I sei cilindri dell’endotermico e l’elettrico lavorano in perfetto accordo e i quasi 400 cv sono una goduria e non imbarazzano. Anche sulla neve, terreno che ci ha accompagnato per molti chilometri e infiniti tornanti e che ha confermato quanto la trasmissione integrale xDrive sia efficace. A rendere tutto facile e piacevole concorre anche la pletora di ADAS (per la maggior parte optional…) che assistono la guida in ogni situazione.

LASCIATI SERVIRE

Se invece volete sapere in che modo bisogna guidare la X5 45e per sfruttare il suo essere ibrida plug-in, la risposta è “lasciando fare a lei”. Sì, è infatti demandando all’intelligenza del sistema la gestione dei due motori, che si può massimizzare l’efficacia della combinazione. Per farlo, basta inserire nel navigatore la destinazione e sarà l’auto a calibrare il supporto del motore elettrico in base al percorso e alle situazioni. Tenete conto che, sebbene l’autonomia dichiarata sia di 80 km, quella reale si avvicina a 65 km (scarto comune anche agli altri ibridi plug-in che mi è capitato di guidare). Dunque, a meno di doversi muovere solo in città e decidere di farlo in modalità full-electric, se il tragitto non è breve, lasciate che sia il sistema a centellinare i kW. Viaggerete più rilassati e sicuri che, confidando solo sul vostro piede, non avreste potuto fare meglio.

NO WATT NO PARTY

Sappiate che, una volta terminata la batteria e costretti a viaggiare in modo tradizionale, i consumi saranno superiori rispetto al corrispettivo modello senza supporto elettrico. Nel nostro viaggio, per un totale di circa 350 km, abbiamo percorso l’andata con il supporto della batteria a pieno carico, ma siamo riusciti a compiere una sola, misera, ricarica notturna dalla presa domestica, accumulando 28 km di autonomia in otto ore. Un tesoretto esaurito quasi tutto nella scalata alle dighe di Campo Moro, che ci ha costretto a un rientro completamente “termico”. Risultato? Un consumo complessivo medio di 11 litri/100 km…

CUI PRODEST

A chi giova, dunque, un’auto così? Non la BMW X5 xDrive 45e nello specifico, ma i grossi SUV ibridi da 400 cv e due tonnellate in genere… Tralasciando l’ovvio discorso economico (qui, difficilmente si spendono “solo” 85.700 euro), l’utilizzo ideale è quello da commuter. Questa è la situazione in cui motore termico e motore elettrico lavorano di concerto, in modo efficace, dalla partenza all’arrivo. Il gioco, infatti, vale la candela quando l’energia fornita dalla batteria ha una grande incidenza sui consumi perché la X5 45e beve molto: nel nostro viaggio mi sono dovuto impegnare per non scendere sotto i 9 km/l… Inoltre, è indispensabile avere la possibilità di una rapida e completa ricarica a casa o in ufficio, perché i tempi richiesti utilizzando una presa standard sono piuttosto lunghi.Quindi, tornando alla domanda iniziale, ecco la nostra risposta. Se siete facoltosi, se utilizzate l’auto prevalentemente per fare casa/lavoro, se avete una wallbox, se vi muovete sovente nelle aree a traffico limitato, se volete sedere su un big SUV, se ci tenete a inquinare meno… Ecco, se vi riconoscete in questi “se”, allora la BMW X5 xDrive 45e è fatta proprio per voi.

 

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