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Honda CR-V Hybrid, la prova dei 1.000 km

Ibrida sì, ma non come tutte le altre: sulla CR-V, il collegamento tra le ruote e il motore a benzina è ridotto al minimo. Ecco i vantaggi e le sensazioni nella guida in 1000 km di test

750 KM

SPAZIO PER 5 ADULTI, O 3 SEGGIOLINI, OLTRE A MAMMA E PAPA’

Ma torniamo ai sedili. L’auto in prova ne ha cinque e come vi ho detto in apertura io ho 3 figli. Se, come nel mio caso, il più piccolo sta – ovviamente nel seggiolino – su quello del passeggero anteriore, dietro, uno dei due genitori deve incastrarsi fra i seggiolini degli altri due. Beh, il metro e 86 di larghezza della carrozzeria si traduce, dentro, in uno spazio davvero sopra la media, proprio dove la media soffre di più: cioè all’altezza delle spalle. Questo, nella vita di tutti i giorni, significa non solo che un adulto possa viaggiare fra due seggiolini, ma che tre adulti non debbano fare il tetris con braccia e clavicole.

ASSROBIMENTO TOTALE

In tema di comfort, non si può non parlare di sospensioni. Beh, Honda ha sempre fatto scuola nella capacità di trovare il compromesso giusto fra assorbimento e contenimento del rollio in curva. Il bello è che i giapponesi non hanno nemmeno fatto ricorso agli ammortizzatori a controllo elettronico. Semplicemente, per modo di dire, hanno lavorato di fino sulla messa a punto e, per il multi-link posteriore, hanno utilizzato boccole idrauliche. Non da meno il lavoro svolto sull’insonorizzazione: come detto il motore si sente, ma solo alle velocità più basse.

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