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Prova Honda HR-V Sport, VTEC che passione

Con il 1.5 turbo benzina e il celebre sistema di fasatura variabile raggiunge quota 182 cv, gestiti alla grande da un assetto rivisto per l'occasione. Ecco i pro e i contro della SUV compatta Honda

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Nel 1999, la HR-V è stata una delle prime SUV compatte del mondo. In sole tre porte, condensava carrozzeria alta, motori a benzina VTEC e, volendo, la trazione integrale. Quella di adesso è tutta un’altra SUV, a partire dalle dimensioni. E prova a stuzzicare, con il model year 2019, i suvvisti con un bel po’ di brio aggiuntivo, perché la Honda HR-V Sport, oggetto della nostra prova, monta un 1.5 turbo benzina VTEC da ben 182 cv. La domanda è: ha senso un cuore così potente su un’auto del genere? Siamo qui per trovare la risposta.

COSA CAMBIA DA FUORI

Riconoscere la Honda HR-V Sport da fuori non è poi così difficile. Le differenze con il resto della gamma – anche lei lievemente rinnovata in questo restyling 2019 – si notano nella nuova calandra in nero lucido con “stemmone” Honda in bella evidenza, nel motivo a nido d’ape per la griglia del paraurti anteriore e in alcuni dettagli quali minigonne appena pronunciate, calotte specchi nere, fascione posteriore più aggressivo, cerchi da 18” e doppio scarico. Tutti interventi in punta di matita, che non hanno stravolto l’immagine della SUV jap.

SPAZIO E PRATICITA’

Honda HR-V auto interni sedili posteriori ribaltabili spazio di caricoLa cosa bella è che rimangono, dentro la HR-V Sport, quelle caratteristiche di praticità da sempre proprie di questa Honda. Se è vero che la capacità del vano bagagli, compresa fra i 448 e i 1.043 litri, è lievemente inferiore rispetto alle altre versioni (470-1.103 litri), non manca il sistema Magic Seat, che permette di alzare in modo indipendente le sedute del divano posteriore, per sfruttare al meglio ogni singolo centimetro dell’abitacolo. All’appello rispondono anche sedili con nuove imbottiture e tessuti inediti mentre a migliorare il comfort di viaggio pensa anche l’aggiunta di altro materiale fonoassorbente su archi passaruota, pannelli porta e paratia motore.

TURBO E FASATURA VARIABILE

Honda HR-V auto motore turboMa ad ingolosire è soprattutto lui, il quattro cilindri 1.5 Turbo con fasatura variabile VTEC da 182 cv a 5.500 giri e 240 Nm tra i 1.900 e i 5.000 giri. Se al posto del manuale a 6 marce si sceglie l’automatico CVT (optional) la coppia scende a 220 Nm, disponibili tra i 1.700 e i 5.500 giri. Con l’aumento prestazionale – la Casa dichiara una punta massima di 215 km/h e uno 0-100 da 7,8 secondi per la versione manuale – sono però arrivate anche sospensioni più rigide e un servosterzo elettrico a doppio pignone e cremagliera a rapporto variabile, sviluppato espressamente per la Sport.

PER CURVARE FACILE

Honda HR-V auto grigio su strada vista frontaleMenzione particolare merita poi il sistema Performance Damper: due speciali ammortizzatori, posti orizzontalmente in corrispondenza di ciascun asse, hanno il compito di bloccare sul nascere eventuali torsioni della scocca, per rendere più composta l’auto in curva e far sì che avantreno e retrotreno si parlino con una maggior facilità.

PREZZO E COSTI

Honda HR-V auto fanale gruppo fari posterioreHonda HR-V Sport costa 29.950 euro con il cambio manuale, che salgono a 31.300 se si opta per l’automatico CVT. Con una dotazione di serie di tutto rispetto, perché all’appello rispondono – oltre al navigatore al sistema multimediale Honda Connect – anche avviso collisione frontale, avviso superamento della corsia, riconoscimento segnaletica stradale, fari abbaglianti automatici e telecamera posteriore.

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