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Prova Kawasaki Ninja 1000SX

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Il bello delle sport touring? L’equilibrio tra prestazioni, gusto di guida e comfort. Obiettivi raggiunti dalla Kawasaki Ninja 1000SX, che giunge alla sua quarta generazione con un pacchetto di contenuti tecnici e stilistici interessanti. Proprio il numero quattro è ricorrente nelle caratteristiche della nuova Ninja: i quattro Riding Mode, di cui uno personalizzabile; le quattro posizioni del plexiglas, regolabile senza attrezzi; le quattro selle, di differente altezza, forma, imbottitura e look, tra cui scegliere per cucirsi la moto addosso.

CAMBIA TANTO, ANCHE SE NON SI DIREBBE

Le novità sono numerose, per quanto niente affatto facili da individuare: a parte il singolo terminale di scarico, che sostituisce quello doppio, c’è poco da cogliere al primo colpo d’occhio. In realtà il cupolino è stato ridisegnato, come i pannelli inferiori della carenatura, rivisti per facilitare l’espulsione dell’aria calda. E i gruppi ottici ora sono a LED, per rendere la Kawasaki Ninja 1000SX ancora più affilata.Kawasaki Ninja 1000SX verde e nera con borseNon finisce qui, perché la dotazione si è notevolmente arricchita. Arriva l’ultima evoluzione del sistema di infotainment Kawasaki, con schermo a colori da 4,3” e connettività Bluetooth, che permette di collegare uno smartphone e utilizzare un’app dedicata.

ACCELERATORE BY WIRE

Ma soprattutto debutta l’acceleratore Ride by Wire, accompagnato da una nuova configurazione del sistema di aspirazione, con cornetti più corti sui cilindri 1 e 4. Il Cruise Control di serie, altra novità della quarta generazione, contribuisce a ridurre lo stress durante il viaggio. Il disegno rivisto degli alberi a camme dovrebbe rendere più fluida l’erogazione del motore quattro cilindri in linea di 1.043 cc, con potenza immutata di 142 cavalli a 10.000 giri/min e coppia di 111 Nm (11,3 kgm) a 8.000 giri/min. 

 

NUOVI PNEUMATICI

Entriamo nel dettaglio. Il terminale di scarico singolo sul lato destro permette di risparmiare 2 kg. Gli pneumatici di primo equipaggiamento della Kawasaki Ninja 1000SX sono i Bridgestone Battlax Hypersport S22, scelti per migliorare l’aderenza sia sull’asciutto sia sul bagnato, aumentando il feeling di guida e il divertimento. Sul doppio fronte del comfort e della connotazione sportiva si inserisce il Kawasaki Quick Shifter, il cambio elettronico bidirezionale, altra novità 2020.

FLUIDITÀ DI EROGAZIONE

Fasatura e mappe del motore puntano a garantire la massima regolarità d’erogazione e una spinta corposa in tutte le marce. Oltre a emissioni ulteriormente ridotte grazie al catalizzatore a tre vie nei collettori di scarico (ma la moto resta Euro4), l’introduzione della gestione elettronica del gas Ride By Wire è stata affiancata a nuovi corpi farfallati (diametro 38 mm), anch’essi gestiti elettronicamente. Come detto i cornetti di aspirazione dei cilindri 1 e 4, quindi quelli esterni, sono stati accorciati (-45 mm).Kawasaki Ninja 1000SX Verde e nera con le borseImmutato il telaio in alluminio che passa sopra il motore quattro cilindri, a beneficio della larghezza della moto; è formato da 5 elementi pressofusi. Il propulsore figura quale elemento stressato ed è fissato al telaio in quattro punti: tre rigidi, quello superiore su supporto elastico. Le sospensioni non sono cambiate ma la taratura è stata ottimizzata per valorizzare il potenziale sportivo della Ninja 1000SX. La forcella a steli rovesciati di 41 mm di diametro è dotata di precarico molla regolabile, al pari di compressione ed estensione; tramite un comodo registro esterno è possibile cambiare il precarico dell’ammortizzatore, mentre con un registro a vite si interviene sul ritorno idraulico.

PINZE FRENO RADIALI

Invariato l’impianto frenante, con la coppia di dischi anteriori di 300 mm di diametro e le pinze radiali a quattro pistoncini differenziati (32 mm-30 mm) con fissaggio radiale. Radiale anche la pompa, per una soluzione che promette notevole efficacia frenante. Dietro il disco di “appoggio” ha 250 mm di diametro ed è completato da una pinza a singolo pistoncino.

TANTA ELETTRONICA

Il KTRC (Kawasaki TRaction Control) propone tre modalità d’azione. Il Mode 1 privilegia le prestazioni in accelerazione, il Mode 2 è il più adatto alla maggior parte delle situazioni, mentre il Mode 3 facilita la gestione del gas su superfici a bassa aderenza. Il controllo può essere escluso, spegnendolo. Agisce controllando i parametri ogni 5 millisecondi per poi intervenire sul taglio dell’iniezione di carburante e sul controllo del flusso di aspirazione tramite le farfalle a gestione elettronica (Electronic Throttle Valves). In modalità 2 e 3 viene ritardata l’iniezione di carburante.

L’ELETTRONICA TIENE TUTTO SOTTO CONTROLLO

Il KIBS (Kawasaki Intelligent anti-lock System) si configura come un’integrazione dell’ABS: oltre ai tradizionali sensori di velocità ruote, indispensabili per l’antibloccaggio, il sistema monitora la pressione nell’impianto frenante anteriore, oltre ad altri parametri del veicolo e del motore, tra cui il grado di apertura dell’acceleratore, i giri motore, il funzionamento della frizione e il rapporto inserito. In base a queste informazioni regola la pressione idraulica nell’impianto, con modulazioni più progressive e dolci rispetto a quelle di un tradizionale ABS.

I VANTAGGI DI UNA FRENATA ASSISTITA

Secondo Kawasaki ciò permette di limitare il sollevamento del retrotreno durante le frenate più impegnative. Il funzionamento anche in curva si traduce in maggior sicurezza. Infine la gestione complessiva dei parametri rende più efficace l’intervento dell’ABS sull’asse posteriore, dato che il trasferimento di coppia in scalata viene riconosciuto dal sistema e non scambiato per una imprevista decelerazione dovuta a eventuali cambi di aderenza.

QUATTRO MODALITÀ DI GUIDA

A completare la ricca dotazione elettronica, sempre più simile a un pacchetto “automobilistico” di assistenza alla guida, figurano i quattro Riding Mode, da selezionare tramite il blocchetto elettrico sinistro: Sport, Road, Rain e Rider. Il livello di potenza (Power Mode) è Full (100% potenza dichiarata, pari a 142 cavalli) oppure Low (75%, pari a 106,5 cavalli). Le combinazioni di serie prevedono per il Riding Mode denominato Sport la potenza piena e il KTRC su 1; per Road il KTRC passa a 2 ma la potenza resta di 142 cavalli; livello 3 e potenza limitata per il Riding Mode Rain. L’ultima opzione, Rider, permette di regolare manualmente il KTRC (1,2,3, Off) e la potenza (Full/Low) e viene gestita tramite il menù.

CAMBIATE VELOCI

Il cambio elettronico Kawasaki Quick Shifter, novità 2020, funziona sia innestando marce superiori sia in scalata, purché i giri motore siano superiori a 2500. Un ultimo ausilio volto al comfort di guida è rappresentato dal Cruise control, gestito dal blocchetto sinistro.

INFOTAINMENT EVOLUTO

Compatta la strumentazione con pannello TFT a colori da 4,3″: le informazioni visualizzate cambiano tra due opzioni, una più turistica e l’altra più sportiva, con quest’ultima che comprende addirittura la visualizzazione della forza G. Divertente la misurazione dell’angolo di piega destro e sinistro. La Rideology The App permette di collegare l’app allo smartphone. Tante le informazioni, relative a veicolo (manutenzione, livello carburante, chilometraggio totale), percorso con tracce GPS e riassunto del giro, chiamate in entrata, gestione della strumentazione e dei Riding Mode.Kawasaki Ninja 1000SX Tre coloriLanciata con il claim “The best of both world”, il meglio di entrambi i mondi, la Kawasaki 1000SX nel triennio 2017-2019 è stata la moto più venduta in Europa nel segmento. Questa quarta generazione promette di rafforzarne la leadership, grazie soprattutto alla dotazione molto più ricca che in passato. Il prezzo appare interessante, considerando che si colloca sotto quello della principale concorrente, che costa di più già in versione base. Qui c’è poco da aggiungere, soprattutto se si sceglie l’allestimento Tourer completo di borse, manopole riscaldabili, staffa per navigatore GPS e plexiglas maggiorato. Nelle colorazioni su base bianca e verde Kawa costa 15.290 euro f.c., che salgono a 15.590 per la versione nera con inserti verdi. Stessa differenza di prezzo per l’allestimento standard: bianco e verde a 13.990 euro, 14.290 nera e verde.

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