Ma che ne sanno gli altri di 4×4
Ok, il titolo di questa scheda è volutamente forzato e un filo provocatorio. Però un fondo di verità c’è. Sì perché per qualcuno potrà pur rappresentare un dettaglio ininfluente, ma in Subaru il 4×4 è quasi un fatto di “religione”. Un credo che prende il nome di Symmetrical All Wheel Drive e che è anche il primo punto della nostra analisi.
Il motivo? Ogni Subaru nasce attorno al suo sistema di trazione. A partire dal motore longitudinale a cilindri orizzontali contrapposti – il mitico boxer – fino ad arrivare al differenziale posteriore, tutti gli organi meccanici sono disposti in modo simmetrico attorno all’asse geometrico di simmetria della vettura. In pratica, immaginate di tracciare una linea orizzontale che divida l’auto in due, longitudinalmente: ecco, a destra e a sinistra di questa linea ci sono esattamente gli stessi kg. Ciò consente di ottenere un bilanciamento perfetto dei pesi; pesi che – grazie alla scelta del motore boxer – si concentrano molto in basso. Per chi non lo sapesse, ai fini del miglioramento della dinamica di marcia, non conta “solo” ridurre il peso del veicolo, ma anche spostarlo il più possibile verso il basso.