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Dacia: con la Bigster per bissare un 2024 da record

Dopo un anno di espansione la Casa rumena punta all'arrampicata sociale ed entra nel segmento dei C-SUV.

Nel corso degli ultimi anni Renault ha invertito clamorosamente la rotta. Quando Luca De Meo ne ha preso il comando, l’azienda aveva un piede nella fossa, mentre ora – grazie al piano Renaulutionè tra quelle con le migliori prospettive in ambito europeo. Nella galassia del Gruppo spicca in particolare la crescita fatta registrare da Dacia. Puntando su concretezza e value for money, il marchio rumeno sta continuando una crescita che pare quasi inarrestabile.

Un anno da incorniciare

Concentrando l’attenzione sul mercato italiano, nel 2024 Dacia ha sfiorato per la prima volta le 100.000 immatricolazioni, fermandosi a 99.371 unità. Guardando il quadro generale, la quota è nell’ordine del 6%, ma supera il 10% se si considerano solo le auto immatricolate dai privati. Il tutto, tra l’altro è frutto di un lavoro di squadra. Il grosso del risultato è merito della Sandero, auto straniera più venduta e autentica mattatrice nel segmento B, lato retail. Molto bene hanno fatto però anche Duster, Jogger e Spring, l’una per l’altra distintesi nei rispettivi segmenti.

Dacia Spring 2024

Tra i numeri degni di nota c’è anche quello relativo alla market share di Dacia tra le auto a GPL, pari a ben il 47,24%. Vi state chiedendo se ci sia almeno un dato un calo? Sì: scendono del 25% gli interventi in garanzia, segno che l’affidabilità migliora nel tempo. Non è un caso che la rete proponga ora estensioni di garanzia fino a otto anni con la campagna Dacia Zen.

Dacia Bigster

Con la Bigster crescono le ambizioni

Lungi dal dormire sugli allori, in Dacia puntano ora ancora più in alto e lanciano sul mercato la Bigster di cui avevamo parlato diffusamente in autunno. La macchina cerca di riproporre la formula vincente della Duster nel segmento C-SUV, che da solo vale il 18% del mercato italiano. Questo modello punta dunque a offrire nuovamente il miglior rapporto tra prezzi e contenuti, facendo salire i secondi più dei primi. L’idea di Dacia è sempre quella di offrire solo ciò che il cliente reputa essenziale, fermo restando il fatto che nella categoria superiore anche le aspettative e le esigenze crescono. Ecco dunque che in catalogo entrano equipaggiamenti quali climatizzatore bizona con bocchette posteriori, console centrale alta con bracciolo e vano refrigerato e cruise control adattivo, una primizia nel listino Dacia. Non mancano però anche il tetto panoramico apribile e l’eventuale regolazione elettrica del sedile di guida.

Dacia Bigster

Il listino prezzi della Dacia Bigster

Anche se è stata abbandonata la politica low cost, i prezzi sono comunque più bassi di circa il 20% rispetto alla media della concorrenza. Il tutto senza dimenticare che la Bigster è big davvero, essendo lunga 457 cm, alta 171, larga 181 e con un bagagliaio da 667 litri. Più di tante parole vale la foto qui sotto, scattata a una slide riassuntiva durante la conferenza stampa.

listino prezzi Dacia Biggster 2025

Come si può vedere, il listino parte da 24.800 euro, cifra per la quale si porta a casa anche la versione 4×4 in allestimento base. Pure scegliendo gli allestimenti top di gamma ci si ferma a 31.300 euro. Per completezza d’informazione, ripropongo qui sotto anche lo schema riassuntivo delle dotazioni, diffuso in occasione dell’anteprima internazionale.

La gamma motori della Dacia Bigster

Un ripassino a questo punto è doveroso anche in materia di gamma motori, perché orientarsi tra le sigle non è così immediato. La punta di diamante è la Bigster Hybrid 155, che sfrutta un 1.800 a ciclo Atkinson e due motori elettrici. Elettrificata è anche la trasmissione, con quattro rapporti per l’unità a benzina e due per quella elettrica principale.

plancia Dacia Bigster

Scendendo di potenza c’è la motorizzazione mild hybrid TCe 140, che ha come spalla un cambio manuale e che può essere scelta a benzina o a doppia alimentazione – benzina e gas – nella variante ECO-G. Con ogni probabilità sarà proprio questa versione ibrida bi-fuel quella best-seller. Ultima ma non meno importante, la Bigster è offerta anche in variante a trazione integrale TCe 130 4×4, che ripropone la meccanica impiegata pure sulla Duster.

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