fbpx

Value for money: affari a quattro ruote

Consistenti, ricche di contenuti, performanti o affascinanti. Qualsiasi sia il loro prezzo, riescono ad appagare tanto i sensi quanto la ragione. Sono le auto che meglio incarnano il concetto di “value for money”: pagare il giusto, ottenere tanto. Ecco la nostra top ten.

Quella sottile soddisfazione derivante dall’aver speso correttamente i propri denari. Quel senso di appagamento per aver acquistato tanto, spendendo il giusto. Quella serenità dovuta al non aver sprecato nemmeno un euro. Gli Inglesi riassumono tutto ciò nell’espressione “value for money”. Gli Americani parlano di prodotti “consistent”. Noi, semplicemente, sosteniamo di aver concluso un buon affare.Esistono vetture, di qualsiasi categoria e fascia di prezzo, che brillano per consistenza. O meglio, che incarnano pienamente il senso del value for money, trasmettendo sin dal primo impatto la sensazione d’aver speso una somma equa. Acquistarle significa entrare in possesso di modelli ricchi di spunti a livello estetico, dinamico, delle dotazioni oppure della sicurezza. Elementi che non necessariamente ricorrono simultaneamente, ma che riescono – congiuntamente o disgiuntamente – ad appagare tanto i sensi quanto la ragione. Come riconoscerli? Esistono due metodi. Il primo, dopo aver effettuato il bonifico al concessionario, consiste nel sorprendersi a osservare la propria (nuova) auto con un sorriso di compiacimento, senza dubbi striscianti nella mente. Il secondo, meno dispendioso, prevede di consultare la top ten di RED delle vetture più “consistent” sul mercato…CITY CAR – Renault TwingoRenaultTwingo2015-002Strettamente imparentata con smart forfour – condividono il pianale – può contare su di un’abitabilità superiore alla media delle city car, una guida brillante e un raggio di sterzo tanto contenuto da far invidia a uno scooter. Disponibile esclusivamente in configurazione a 5 porte, una rivoluzione rispetto al vecchio modello, è dotata di motore e trazione posteriori. La linea è accattivante, le dotazioni moderne – specie a livello multimediale – e l’estetica ampiamente personalizzabile combinando a piacimento tinte e grafiche. Dulcis in fundo, il prezzo è allineato quando non inferiore alle rivali. Merita un motore frizzante, vale a dire il 3 cilindri turbo a iniezione diretta di benzina di 898 cc Energy TCe 90. Un’unità che eroga 90 cv e 135 Nm permettendo di scattare da 0 a 100 km/h in 10,8 secondi e toccare i 165 km/h a fronte di consumi contenuti: 23,3 km/l. Renault Twingo 0.9 TCe S&S costa da 13.300 a 14.750 euro.COMPATTE – Opel CorsaOpelCorsa2015-001Non dite che è identica al vecchio modello. Sebbene priva di stravolgimenti estetici, la nuova Opel Corsa è una vettura radicalmente differente rispetto al passato. Crescono infatti la qualità delle finiture, il piacere di guida e la ricchezza delle dotazioni. Il nuovo sterzo a servoassistenza elettrica variabile consente d’instaurare un immediato feeling, mentre il telaio più rigido e foriero di un ribassamento dell’assetto di 5 mm è corredato d’ammortizzatori meno cedevoli: rollio e beccheggio sono un lontano ricordo, sebbene il comfort non sia in discussione. Che motore scegliere? Il moderno tricilindrico 1.0 Turbo Ecotec a iniezione diretta di benzina nello step da 90 cv e 170 Nm, forte del cambio manuale a 6 rapporti e garante di uno scatto da 0 a 100 km/h in 11,9 secondi a fronte di una percorrenza media di 23,3 km/l. Opel Corsa 1.0 Turbo SGE costa da 15.100 a 17.300 euro.MEDIE – Kia Cee’dKiaCeed-0015 porte, linea aggressiva, abitacolo spazioso anche per i passeggeri posteriori, una dotazione di serie da prima della classe e garanzia di ben 7 anni o 150.000 km: Kia cee’d è un ottimo acquisto. A dispetto della linea sportiva, predilige una guida tranquilla; le sospensioni assorbono con precisione le imperfezioni dell’asfalto, ma lasciano emergere un discreto rollio e beccheggio. Il motore ideale è il collaudato 1.6 td common rail 16V da 110 cv, garante di uno scatto da 0 a 100 km/h in 12,7 secondi, di una velocità massima di 185 km/h e di una percorrenza media di 24,4 km/l. Cambio manuale a 6 rapporti o, in opzione, automatico a 6 marce (1.200 euro). La dotazione di serie, indipendentemente dall’allestimento, include ABS, ESP, 6 air bag, assistente alla partenza in salita, climatizzatore, fendinebbia e radio CD/Mp3/USB/Bluetooth. Prezzi, per Kia cee’d 1.6 CRDi 110 cv, da 20.000 a 23.300 euro.BERLINE MEDIE – DS5DS52015-002Recentemente rinnovata, abbandona il marchio Citroën a favore del brand DS. Nulla cambia nella sostanza: originale, equilibrata e sportiveggiante, è spaziosa e ben rifinita, piacevole da guidare grazie alle buone doti di stabilità e agilità. Meriterebbe maggiore considerazione da parte del mercato. Unica pecca, la visibilità posteriore limitata. Rispetto al passato, debuttano ammortizzatori maggiormente frenati in estensione, così da contenere il beccheggio, mentre in abitacolo viene ridotto l’affollamento dei pulsanti lungo la consolle grazie a un inedito sistema multimediale corredato di un display touchscreen in grado di replicare le app degli smartphone (tecnologia Mirror Screen). La scelta più sfiziosa è rappresentata dalla versione Hybrid4 a trazione integrale, dotata di un 2.0 td abbinato a un’unità elettrica in grado di erogare complessivamente 200 cv, scattare da 0 a 100 km/h in 8,6 secondi e percorrere mediamente 29,4 km/l grazie anche al cambio elettroattuato a 6 marce. DS5 Hybrid4 costa da 40.650 a 46.650 euro.BERLINE GRANDI – Skoda SuperbSkodaSuperb-002La nuova generazione della berlina ceca ha una linea – finalmente – gradevole, cresce rispetto al passato di 80 mm nell’interasse, a tutto vantaggio dell’abitabilità posteriore e della capacità del bagagliaio – passata da 595 a 625 litri –, e al tempo stesso porta in dote un “dimagrimento” di 80 kg. La leggerezza è favorita dall’adozione del pianale modulare MQB del Gruppo Volkswagen; il medesimo della “cugina” Passat. Il propulsore più equilibrato è il 2.0 TDI common rail 16V da 150 cv, abbinabile alla trasmissione a doppia frizione DSG a 6 rapporti. Inedita la raffinatezza in abitacolo: oltre alle tecnologie SmartLink e MirrorLink, che permettono di reduplicare le app degli smartphone sia iOS sia Android attraverso il display touchscreen da 8 pollici (top di gamma) con sensori di prossimità, è possibile disporre della connessione WiFi, di sedili riscaldabili, tetto panoramico in vetro e climatizzatore trizona. Curatissimo il reparto sicurezza.STATION WAGON – Seat Leon STSeatLeonST-003Concreta, gradevole esteticamente, “farcita” di tecnologia Volkswagen e sportiveggiante. È la wagon più aggressiva e leggera della categoria. Votata al piacere di guida, non rinnega la praticità tipica delle familiari grazie a un bagagliaio da riferimento. Con una capacità di 587 litri con cinque persone a bordo è un pozzo senza fondo… anzi un pozzo con sottofondo e piano di carico ad altezza variabile. Soluzioni funzionali che si accompagnano all’abbattimento sia del divanetto frazionabile 40/60, operazione che porta in dote una capienza di 1.470 litri, sia dello schienale del passeggero anteriore, così da stivare oggetti particolarmente lunghi. Il motore più equilibrato è il 2.0 TDI common rail 16V da 150 cv, abbinabile al cambio a doppia frizione DSG a 6 marce (1.500 euro). Scatta da 0 a 100 km/h in 8,6 secondi percorrendo mediamente 24,4 km/l. Ricca dotazione di serie. Seat Leon ST 2.0 TDI 150 cv costa da 25.760 a 26.560 euro.SPORTIVE – Peugeot RCZ RPeugeotRCZR-001Meriterebbe maggiore considerazione. Telaio, assetto, feeling ed efficacia nella guida al limite sono degni di sportive ben più blasonate. Sotto il cofano pulsa un 4 cilindri di 1.598 cc a iniezione diretta di benzina, sviluppato congiuntamente da BMW e dal Gruppo PSA, sovralimentato mediante turbocompressore twin-scroll, così da erogare 270 cv. Nonostante tanta esuberanza e uno scatto da 0 a 100 km/h in 5,9 secondi, percorre mediamente 15,9 km/l. All’unica trasmissione disponibile – manuale a 6 rapporti –, si accompagnano l’assetto ribassato di 10 mm rispetto alle RCZ “normali” e un differenziale a slittamento limitato Torsen; perla rara al giorno d’oggi dinanzi al proliferare dei controlli di trazione evoluti che simulano elettronicamente l’operato dei sistemi meccanici. Più leggera di 30 kg rispetto a Porsche Cayman 2.7, è dotata di un impianto frenante maggiorato forte di dischi anteriori da 380 mm di diametro sui quali lavorano pinze a 4 pistoncini. Prezzo di 41.850 euro.CABRIOLET – Volkswagen MaggiolinoVolkswagen Beetle CabrioletUna linea senza tempo, in grado d’attirare gli sguardi oggi come 70 anni fa. La capote elettrica necessita di 9 secondi per aprirsi, il divanetto è abbattibile e l’abitabilità – specie anteriormente – in linea con una berlina media come la “cugina” Golf: la Volkswagen Maggiolino è la perfetta sintesi di stile e praticità. Recentemente dotata di motori Euro 6, ha nel 4 cilindri 1.4 TSI (turbo a iniezione diretta di benzina) da 150 cv il propulsore ideale. Un’unità scevra dalla rumorosità meccanica dei td in gamma e in grado di spingere la cabriolet a 4 posti tedesca da 0 a 100 km/h in 9,1 secondi, percorrendo mediamente 16,7 km/l che, optando per il cambio a doppia frizione DSG a 7 rapporti (1.900 euro), divengono 17,5 km/l. Al sistema d’infotainment Discover Media, corredabile d’informazioni in tempo reale su meteo e traffico, sono abbinabili dotazioni di pregio quali la telecamera in retromarcia e l’avviso d’ostacolo in corrispondenza dell’angolo di visuale cieco. VW Maggiolino Cabriolet 1.4 TSI costa 29.550 euro.SUV & CROSSOVER – Ford KugaFord Delivers Most Powerful Diesel Kuga Ever Alongside Lower CO2Abbina una linea grintosa a un abitacolo spazioso e accogliente. Caratterizzata da finiture superiori alla media della categoria, la Sport Utility dell’Ovale Blu può contare su di una capacità di carico in linea con le principali rivali (456/1.653 litri). Ciò che la distingue dalla massa è soprattutto il piacere di guida: forte di molle e ammortizzatori non troppo cedevoli, contiene rollio e beccheggio garantendo al contempo un buon comfort. L’avantreno è rapido in inserimento, lo sterzo comunicativo e l’impianto frenante resistente alla fatica. Il 2.0 TDCi è il motore più indicato, specie nello step da 150 cv che, in abbinamento alle 4WD – irrinunciabili al pari della trasmissione a doppia frizione Powershift a 6 marce – porta in dote uno scatto da 0 a 100 km/h in 10,9 secondi a fronte di una percorrenza media di 18,5 km/l. Dotazione di serie completa: include ABS, ESP, 7 air bag, climatizzatore automatico bizona, cruise control, fendinebbia, assistente alla partenza in salita, cerchi in lega e radio CD/Mp3/Bluetooth. Kuga 2.0 TDCi AWD Powershift costa 33.250 euro.4×4 – Land Rover DiscoveryLandRoverDiscovery4MY15-001Bisogna affrettarsi: l’erede è alle porte. Sebbene prossima alla “pensione”, Discovery si conferma una 4×4 tanto gradevole su strada quanto efficace off road. L’unico “cuore” disponibile è il 6 cilindri a V di 2.993 cc alimentato a gasolio e sovralimentato mediante due turbocompressori in parallelo, derivato dalla berlina Jaguar XF e disponibile nelle configurazioni da 211 e 249 cv. Versione meno potente che non è affatto una scelta povera: porta in dote uno 0-100 km/h in 10,7 secondi percorrendo in media 12,8 km/l, complice la trasmissione automatica a 8 marce ZF con riduttore (a patto di optare per gli allestimenti SE ed HSE). All’abitacolo luminoso, in grado di accogliere sino a 7 persone, si accompagna un bagagliaio da record. Di serie il sistema Terrain Response che adatta alle caratteristiche del terreno l’erogazione del td, la soglia d’intervento dell’elettronica, la gestione del cambio, l’altezza da terra della vettura e il bloccaggio dei differenziali. Da tradizione, la trazione è integrale permanente. Land Rover Discovery 3.0 TDV6 SE costa 53.540 euro, che diventano 59.790 per la più ricca HSE.MONOVOLUME – BMW Serie 2 Active TourerBMWSerie2ActiveTourer-001La più atipica delle BMW – è infatti a trazione anteriore – ha un carattere tipicamente… BMW! Si differenzia dalle rivali per l’indole sportiveggiante, complici lo sterzo comunicativo, l’avantreno rapido in inserimento e l’assetto non troppo cedevole, nonché per la cura delle finiture. Forte di un’abitabilità da riferimento per la categoria – specie considerando le dimensioni compatte (è lunga 4,34 metri) –, può contare su di un reparto sicurezza decisamente ricco. All’assistenza alla guida in colonna si aggiungono la frenata automatica in caso di collisione imminente (di serie), l’avviso di superamento involontario della linea di corsia, la gestione automatica dei fari abbaglianti oltre agli immancabili ABS, ESP, air bag e alla chiamata d’emergenza. Il 3 cilindri 1.5 turbo a iniezione diretta di benzina non è sottodimensionato: forte di 136 cv e 230 Nm, è accreditato, in abbinamento al cambio manuale a 6 rapporti di serie – la trasmissione automatica a 6 marce costa 2.000 euro –, di uno scatto da 0 a 100 km/h in 9,2 secondi e una percorrenza media di 20,4 km/l. Serie 2 Active Tourer 218i costa da 26.950 a 33.350 euro. 

 

Articoli correlati
Prova BMW M5 G90 - Gioco di prestigio
Prova Mini Aceman - La giusta via di mezzo?
Prova Kia EV3 - Il SUV elettrico compatto che pensa in grande