fbpx

Prova Yamaha X-Max 250 my 2014

Sportivo nell’aspetto e nella guida, è stato ridisegnato per essere ancora più accattivante. Sotto la sella c'è posto per due caschi integrali. Il prezzo è sceso rispetto al vecchio modello e ora si attesta a 4.590 euro (4.990 euro con ABS)

Uomo, dai 35 ai 49 anni, già possessore di uno scooter che utilizza in molteplici situazioni: è questo l’identikit del potenziale cliente del nuovo X-Max 250, che Yamaha evolve per continuare una storia di successo. Venduto in oltre 80.000 esemplari dal lancio nel 2005 a oggi, in questa versione si ispira all’X-Max 400 (leggi la prova Yamaha X-Max 400) sul piano del design e della connotazione sportiva. Ma non rinuncia ai suoi tradizionali punti di forza: l’abbondante capacità di carico e la guida divertente. LIVELa base tecnica è immutata, fatta eccezione per alcuni miglioramenti di dettaglio al motore, un monocilindrico 4 tempi raffreddato a liquido in grado di garantire 20,4 cv (15 kW) di potenza e 21 Nm di coppia. Più significative le modifiche alla posizione di guida, che secondo Yamaha è più motociclistica, grazie anche al nuovo disegno della sella. Le linee cambiano per sottolineare l’appartenenza alla famiglia X-Max: ecco, dunque, il frontale più aggressivo e caratterizzato dal doppio faro; il disegno particolarmente curato dei cerchi a razze, che mantengono i già noti diametri (15” anteriore e 14” posteriore); le luci a LED posteriori e la strumentazione che abbandona gli elementi analogici per abbracciare integralmente i cristalli liquidi, a scapito però della leggibilità, migliorabile. Il blocchetto elettrico destro ospita un utile commutatore per accedere a contachilometri (totale e parziali), consumo medio e istantaneo, voltaggio della batteria.La capacità di carico cresce da 34 a 37 litri (+8%), tanto che nel sottosella trovato posto fino a due caschi integrali; altrettanti portaoggetti dotati di serratura sono collocati nel retroscudo: peccato che le cerniere che vincolano gli sportelli appaiano poco solide. Quest’ultimo è l’unico particolare non all’altezza delle ottime finiture generali, che contribuiscono a rafforzare l’immagine raffinata e allo stesso tempo sportiva del nuovo X-Max 250. Oltre a costare 300 euro meno del vecchio modello, il nuovo X-Max 250 è anche più leggero: 178 kg (-2 kg) in ordine di marcia. Il plexiglas di serie è più alto che in passato (+50 mm), quanto quello che era precedentemente proposto come accessorio originale: ne deriva una miglior protezione dall’aria, incrementata dai deflettori per le mani. Interessante la possibilità di acquistare i pacchetti Sport e Touring, che includono accessori specifici, con uno sconto del 20% rispetto al prezzo complessivo dei singoli pezzi.RIDETra i 21 accessori originali non mancano uno sportivissimo plexiglas basso fumé e l’immancabile terminale di scarico Akrapovic. Ed è su un X-Max 250 così configurato che inizia la prova, che si snoda nel centro di Bologna, per poi abbandonarsi al fascino delle colline emiliane in una splendida giornata di sole. La posizione di guida effettivamente è più sportiva della maggior parte degli scooter, o almeno dà la sensazione di trovarsi in sella a un veicolo dalla prestazioni più interessanti di quanto la cilindrata ridotta consenta effettivamente. Lo spunto da fermo è buono, come la progressione. Dotato di sospensioni efficaci e dalla taratura sostenuta – in città qualche contraccolpo risulta inevitabile, a scapito del comfort – il nuovo X-Max 250 è molto piacevole, addirittura divertente soprattutto tra le curve, in contesti extraurbani, Ben presto si familiarizza con ciclistica e gomme, finendo per strisciare il cavalletto centrale sull’asfalto in piega. I freni assecondano la sportività intrinseca di questo modello: i due dischi (anteriore da 267 mm e posteriore da 240 mm) consentono decelerazioni rapide; ancora meglio si può fare con l’ABS, non sul fronte degli spazi d’arresto quanto per la sicurezza in caso di frenate d’emergenza o su fondi umidi e bagnati.Il nuovo X-Max 250 è ora più accattivante nell’aspetto e sempre curatissimo nelle finiture: può essere la scelta giusta per tutti coloro che cercano una sportività formale e sostanziale, effettiva a dispetto delle prestazioni di un motore brillante ma pur sempre di ridotta cubatura. Il prezzo, arrotondato al ribasso rispetto al vecchio modello, è di 4.590 euro franco concessionario per la versione standard, a cui aggiungerne 400 per avere l’ABS. E per chi pensa all’utilizzo esclusivamente urbano c’è anche l’X-Max 125, a 4.190 euro f.c. (4.590 euro ABS).  

 

Scopri gli articoli speciali

  • MXGP 2024, quinta tappa in Portogallo: orari e come guardare le gare di Agueda
    by Riccardo Orsini on 3 Maggio 2024 at 16:05

    I due fine settimana senza gare sono finalmente alle spalle. Si va ora in Portogallo per il quinto appuntamento della stagione 2024 del Mondiale Motocross. L'articolo MXGP 2024, quinta tappa in Portogallo: orari e come guardare le gare di Agueda proviene da Get Dirt.

  • Arriva Triumph Parts Finder: ricambi e accessori 24 ore su 24
    by Andrea Cordara on 2 Maggio 2024 at 20:32

    Triumph non prende l'impegno verso il mondo offroad alla leggera, ecco che arriva un nuovo servizio interamente dedicato alla TF 250-X L'articolo Arriva Triumph Parts Finder: ricambi e accessori 24 ore su 24 proviene da Get Dirt.

  • Calendario MXGP 2024: niente ultimo GP in Italia, si va in Spagna!
    by Riccardo Orsini on 2 Maggio 2024 at 15:45

    Il nuovo aggiornamento al calendario del Mondiale Motocross 2024 riserva una piccola beffa a tutti gli appassionati italiani... L'articolo Calendario MXGP 2024: niente ultimo GP in Italia, si va in Spagna! proviene da Get Dirt.

  • Ridin’ Smoke 2024 cambia location: destinazione Arco di Trento
    by Andrea Cordara on 30 Aprile 2024 at 17:29

    Sembra proprio che quest'anno quella dei permessi per le piste e i problemi burocratici sia una vera gatta da pelare... Beh, non più per Ridin' Smoke, si va in Arco di Trento! L'articolo Ridin’ Smoke 2024 cambia location: destinazione Arco di Trento proviene da Get Dirt.

  • Triumph Motocross: come sta andando?
    by Andrea Cordara on 29 Aprile 2024 at 19:55

    Allora, come sta andando Triumph nel motocross? La risposta è una sola, abbastanza bene. Beh, il team si è appena separato da Evan Ferry dopo l’infortunio alla spalla lasciando Jalek Swoll da solo. Swoll, però, non se la sta cavando affatto male e dall’inizio della stagione migliora i risultati gara dopo gara raggiungendo il quinto L'articolo Triumph Motocross: come sta andando? proviene da Get Dirt.

Articoli correlati
Moto Morini: promozioni di maggio e giugno
Nolan N60-6 Sport, evoluzione sportiva
ASA, arriva il cambio servoassistito di BMW