Il sedile del passeggero anteriore? Superfluo. E poi è una cosa da poveri. Un vero ricco deve allungare le gambe e lavorare al computer in tutta comodità, in auto come in ufficio. Parola di Volvo.
La Casa svedese presenta in Cina – dove viene prodotta – la versione Excellence della berlina S90. Una configurazione super lussuosa, attesa in Europa nel corso del 2017, disponibile con la sola motorizzazione ibrida plug-in T8. Un powertrain raffinato, basato su di un “piccolo” 4 cilindri 2.0 a benzina sovralimentato mediante turbocompressore e compressore volumetrico, attivo sulle ruote anteriori e abbinato a un motore elettrico che trasmette il moto al retrotreno. Un binomio che porta in dote da un lato la trazione integrale, dall’altro 407 cv e 640 Nm di coppia a fronte d’emissioni d’anidride carbonica nell’ordine dei 44 g/km e di una percorrenza media di 52,6 km/l. L’autonomia in modalità zero emissioni è di 45 km.
Svelata in occasione del Guangzhou Motor Show, la nuova S90 Excellence mira a offrire il massimo in termini di esclusività e per questo, come accennato, rinuncia al sedile del passeggero anteriore in favore della Lounge Console. Una soluzione già dedicata alla SUV XC90, foriera di uno spazio supplementare a disposizione degli occupanti del divanetto (a due posti). Quest’ultimo dotato delle funzioni climatizzazione, massaggio, di un porta bevande refrigerato e di un vero e proprio frigobar con bicchieri in cristallo della svedese Orrefors nonché corredato di un display integrato nel bracciolo per la gestione dei comandi principali. Per creare un parallelo con un volo in business class, in sostituzione della seduta anteriore è installata la citata Lounge Console che, oltre a contenere un paio di scarpe e fungere da poggiapiedi, prevede uno schermo sospeso di tipo touch attraverso il quale gestire l’entertainment oppure lavorare grazie a una tastiera e delle cuffie wireless.
Analogamente alle “comuni” S90, anche la versione Excellence può fregiarsi dei sistemi City Safety, vale a dire la rilevazione sia diurna sia notturna della presenza d’animali di grandi dimensioni – ad esempio cervi e cavalli – così da scongiurare le collisioni grazie ad appositi segnali e all’attivazione automatica della frenata d’emergenza, oltre che della guida semi-autonoma Volvo Pilot Assist. Una tecnologia in grado di correggere automaticamente la traiettoria della vettura così da mantenerla allineata alla demarcazione delle corsie – a velocità autostradali e sino a 130 km/h – senza bisogno di seguire il veicolo che precede.