LIVEPer molti automobilisti il nome DS evoca la tanto amata Déesse del 1955, l’auto conosciuta anche come “squalo”, che ancora oggi è sinonimo di originalità e modernità: forse è proprio per questo che Citroёn ripropone questa sigla per identificare la sua linea premium. Così, dopo DS3 nel 2010, DS4 nel 2011 e DS5 nel 2012, il 2013 segna l’arrivo della DS3 Cabrio.Sulla DS3 Cabrio ritroviamo tutte la caratteristiche che hanno determinato il successo di vendite della versione berlina: linee originali, misure compatte (3,95 m di lunghezza, 1,71 m di larghezza e 1,46 m di altezza), interni ricercati e possibilità di personalizzazione molteplici, dalla carrozzeria, alle conchiglie dei retrovisori e ai cerchi, oltre al tetto ovviamente. Tra le particolarità estetiche della versione decappottabile troviamo i fari posteriori 3D a LED: la parte centrale del faro è composta da 31 LED e da una serie di specchietti e vetri semiriflettenti, che riproducono all’infinito la luce dei LED stessi.16 secondi: è questo il tempo che occorre per aprire o chiudere completamente il tetto della DS3 Cabrio. Il bello è che è possibile effettuare questa operazione fino a 120 km/h. Apertura e chiusura sono comandate da un tasto posizionato nella console della plafoniera e le posizioni sono tre: intermedia, orizzontale e totale. La tela è disponibile in tre colori: Nero, Blu Infini e Grigio Moondust, quest’ultimo caratterizzato da un particolarissimo monogramma DS.All’interno le decorazioni della plancia, i profili degli aeratori e il pomello della leva del cambio si intonano alle tinte esterne e sono disponibili in sei tonalità: Grigio, Nero, Bianco, Carbotech, Blu Infini e Grigio Moondust. Per il resto all’interno si notano dettagli ben curati, come l’illuminazione bianca a LED intonata con il display del quadro strumenti e i rivestimenti dei sedili, che propongono accopiamenti inediti: pelle Blu Granit e tessuto Akinen, quest’ultimo disponibile in Mistral Marrone e Mistral – Blu Infini.Per ora sono tre le motorizzazioni proposte per la DS3 Cabrio, in arrivo ad aprile nelle concessionarie italiane: il quattro cilindri 1.6 l benzina, sia in versione 90 kW (120 cv) sia turbo da 116 kW (155 cv); il quattro cilindri Diesel 1.6 l HDi da 67 kW (90 cv) e infine l’economico tre cilindri 1.2 l benzina VTi, lo stesso utilizzato da Peugeot (vai alla prova della Peugeot 208 1.2 VTi), da 61 kW (82 cv). Per comprare la DS 3 Cabrio si dovranno sborsare circa 3.500 euro in più della versione berlina: i prezzi, infatti, vanno dai 18.950 euro della DS3 Cabrio 1.2 Vti Chic ai 25.600 della e-HDi Sport Chic.DRIVELa Cabrio non è una vera DS3 solo nell’aspetto: lo è soprattutto nel carattere sportivo, come la DS3 Racing. Ha qualche cavallo in meno, d’accordo, e le manca la spinta della versione R ma i 116 kW della versione in prova sono ben distribuiti lungo tutta la scala del contagiri e quando si prova ad allungare il quattro cilindri turbo dà soddisfazione. Ma è nel misto guidato che l’indole della DS3 emerge con prepotenza: percorrenze di curva veloci, cambi di direzione fulminei e staccatone. La DS3 Cabrio, come la sorella berlina, ti permette di fare quello che vuoi, dandoti la sensazione che il suo limite di tenuta sia molto più in là del tuo. E questa sensazione è amplificata dal volante di dimensioni ridotte, gradevole nell’aspetto e preciso, e dall’entusiasmante “soffio” del turbo in fase di rilascio del gas.Molto buona l’insonorizzazione, sia con il tetto chiuso che con il tetto aperto. I 20°C di Valencia, teatro della prova, consentono di tenere il tetto abbassato, con l’aria che anche a velocità elevata non è mai fastidiosa. L’unico aspetto negativo è che con il tetto completamente aperto la visibilità posteriore è un po’ limitata. Nella MINI Cabrio, per fare un paragone, questo problema si avverte meno ma, a onor del vero, la tela rientra nel bagagliaio, riducendone la capacità di carico e il volume.A proposito di bagagliaio, quello dalla DS 3 Cabrio è il più ampio della categoria (245 l), anche se il vano di accesso assomiglia a quello di un gavone da barca per quanto è stretto. I tecnici Citroёn hanno spiegato che per una questione di “rigidità di cassa” non è stato possibile farlo più grande.Un altro pregio del bagagliaio della DS 3 Cabrio, oltre alla capacità di carico, è il sistema di azionamento del portellone, a traslazione circolare, che permette l’apertura totale anche in spazi ristretti, ad esempio, quando l’auto è parcheggiata vicino a un muro.L’abitabilità è buona, come sulla bertlina, sia davanti che dietro, dove i posti veri sono tre. DS 3 Cabrio conserva anche la modularità dei sedili posteriori, ribaltabili 2/3-1/3.