I collaudi stanno per finire. La nuova Volkswagen Golf, la generazione numero 8, è in rampa di lancio. Un modello digitale, connesso, elettrificato, come tengono a sottolineare i top manager del marchio. Probabilmente, si tratta della Golf più rivoluzionaria nei 45 anni di storia del modello, che ha saputo confermarsi al top delle vendite europee con ognuna delle 7 generazioni fin qui lanciate, ma che ultimamente ha avvertito l’attacco delle SUV, non ultima la “sorella” T-Roc. Il debutto è previsto per l’autunno, ma non al Salone di Francoforte, bensì in occasione di un evento dedicato. Tanto per rimarcare la portata del modello.
Una nuova era
Insomma, essere la Golf non basta più. Così in Volkswagen hanno reinventato la macchina dopo qualcosa come 35 milioni di esemplari venduti. Largo spazio è stato dunque riservato ai sistemi di assistenza alla guida, alle funzionalità che sfruttano la connessione Internet e all’elettrificazione dei motori. A proposito di questi ultimi, ancora non si sa se e quanti ibridi mild, full (difficile) e plug-in arriveranno, di sicuro la parte elettrica sarà presente su tutta (o quasi) la gamma. Non ci sarà, presumibilmente, una e-Golf: per l’elettrico puro, Volkswagen ha già deciso di puntare sulla ID.
Più sportiva, inconfondibilmente Golf
L’immagine diffusa da Volkswagen non lascia intuire molto dei dettagli. Non è troppo azzardato, comunque, ipotizzare un frontale ispirato a quello della Polo, mentre più in generale le proporzioni virano verso la sportività. Il tutto, come sostiene il capo del design Klaus Bischoff: “La nuova generazione saprà come calamitare gli sguardi, ma in pieno stile Golf evita ogni eccesso”.