L’indiscrezione arriva dai colleghi inglesi della rivista specializzata Autocar: BMW potrebbe lanciare una variante elettrica della Serie 1 già nel 2021. La risposta definitiva ce l’avremo solo fra qualche tempo, di sicuro però non mancano elementi che fanno pensare che questa ipotesi sia realistica. Ecco quali, a partire dal fatto che, così come con le vetture a motore endotermico, anche con quelle elettriche è fondamentale coprire tutte le fasce di mercato.
Una strategia ben definita
Il programma di BMW nel campo delle elettriche è ben delineato: si inizia con la commercializzazione della MINI SE (il marchio inglese fa parte del Gruppo tedesco) entro fine anno, ma già svelata al Salone di Francoforte 2019. Si continua con la iX3, SUV medio, con la i4 berlina e con la vera bandiera tecnologica Vision iNEXT SUV (“indiziata” di chiamarsi iX5, foto sopra). Tutte auto di livello medio alto, buone forse per mercati come quello americano e cinese, meno per quello europeo…
Piccola è meglio
In Europa, un’elettrica di dimensioni compatte (e di prezzo più accessibile) ha sicuramente molte più possibilità di ottenere il favore del pubblico, di andare a conquistarsi qualche fetta di mercato che finora è una chimera. E la Serie 1 è la base perfetta. Per dimensioni e prezzo, appunto, ma anche perché la sua piattaforma lo consente: è stata concepita fin dall’inizio per ospitare motori endotermici, sistemi ibridi ed elettrici puri, anche con un motore davanti e uno dietro per ottenere la trazione integrale. Non solo: la i3 non avrà un’erede (le elettriche, da adesso in poi, avranno uno stile “normale”, coerente con il resto della gamma) e dunque BMW rimarrebbe scoperta in quella fascia di mercato… Insomma, la logica suggerisce che una Serie 1 elettrica “s’ha da fare”. Staremo a vedere.