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Prova Seat Ateca 1.6 TDI Advance

Solida e ben fatta, la Seat Ateca 1.6 TDI Advance è il primo SUV della Casa spagnola. Si parte da meno di 24 mila euro chiavi in mano

L’idea è semplice e in teoria efficace: aggredire il florido mercato dei SUV economici – dominato da chi questo segmento l’ha inventato, la Nissan Qashqai – con un prodotto originale ma che sfrutti basi meccaniche consolidate. È quello che fa il Gruppo Volkswagen con la Seat Ateca 1.6 TDI Advance, un SUV dalle dimensioni contenute (436 cm di lunghezza, poco più di una Golf) e molto attento alla concretezza. Oltre che proposto al giusto prezzo: si parte da meno di 24 mila euro chiavi in mano per la versione base.seat ateca 1.6 tdi staticaTANTI CUORIMeccanica solida, dicevamo. La Seat Ateca 1.6 TDI Advance infatti sfrutta la piattaforma MQB, il pianale modulare utilizzato da quasi tutti i modelli del Gruppo Volkswagen. Il motore è un 4 cilindri turbodiesel capace di 115 cv con cambio manuale a 6 rapporti (purtroppo il DSG non c’è nemmeno come optional) e trazione anteriore. Della gamma fanno parte il 2.0 TDI da 150 o 190 cv, da abbinare al DSG e alla trazione integrale 4DRIVE; da non dimenticare l’interessante 1.0 TSI Ecomotive turbo benzina da 115 cv. Del 1.6 TDI piacciono i consumi dichiarati: 4,3 l/100 km nel ciclo combinato, valore di tutto rispetto e che posiziona l’Ateca al vertice della categoria.LUNGA LISTAIl pacchetto Advance include numerosi accessori, tra cui fari full LED, navigatore su schermo touch screen da 8”, retrocamera, clima bizona, frenata automatica d’emergenza, connettività Full Link, sensori di parcheggio e radio MP3/Bluetooth con due prese USB. Così allestita la Seat Ateca 1.6 TDI Advance costa 27.825 euro chiavi in mano. E non preoccupatevi: pescando dalla lista accessori non si arriva mai a spendere cifre folli come per i marchi più blasonati.DIAMO I NUMERIAncora qualche numero: la Seat Ateca 1.6 TDI Advance è sul podio delle più spaziose SUV economiche. Grazie alle sue forme squadrate ma “intelligenti”, riesce ad avere 510 litri di bagagliaio (485 se optate per la trazione integrale), che all’occorrenza diventano 1.604 abbattendo i sedili (non serve rimuovere i poggiatesta). Decisamente più della Qashqai, che avrà forse una linea posteriore più filante ma si ferma a 430 litri di bagagliaio. Per di più il piano di carico dell’Ateca è a 62 cm d’altezza, un numero che tradotto significa caricare facilmente la spesa o altro.CONTINUA A LEGGERE –> VAI ALLA PROVARIDEBEN FATTAseat ateca 1.6 tdi staticaIl primo impatto visivo con la Seat Ateca 1.6 TDI Advance è buono. Non colpisce per il design particolarmente originale ma regala subito la sensazione di un’auto ben fatta, solida. Le forme richiamano molto la sorella compatta Leon, ma qui ci sono sospensioni rialzate di un pezzo e la coda più ingombrante. Il colore non è elettrizzante né vistoso, aggettivi che qualcuno interpreta come un difetto, altri come un pregio.BELLA DENTROseat ateca 1.6 tdi interniÈ facile salire a bordo, perché sarà anche un SUV ma la Seat Ateca 1.6 TDI Advance rimane un’auto da usare tutti i giorni. Una volta accomodati sulla posizione di guida abbastanza rialzata e molto ben regolabile (tanto spazio per tutti, pilota e passeggeri), si viene colpiti da una ventata di consistenza tedesca. Le plastiche sono solide, gli accoppiamenti molto ben realizzati, i comandi funzionali e intuitivi. Semmai si poteva azzardare qualcosa in più sul design, un po’ anonimo. Anche i braccioli delle porte potrebbero essere migliori, più morbidi: chi si appoggia non li troverà particolarmente comodi. Facile e piacevole da utilizzare il touch screen, anche se in condizioni di luce diretta la leggibilità peggiora.FACILE, NO?seat ateca 1.6 tdi dinamica In movimento la Seat Ateca 1.6 TDI Advance mette a proprio agio chi guida. È compatta, leggera (1.375 kg in ordine di marcia) e rialzata, tutte qualità che le consentono di muoversi nel traffico con una certa disinvoltura. Peraltro è supportata da un cambio manuale particolarmente preciso e dalla giusta resistenza meccanica, che non fa rimpiangere troppo il DSG. Il motore è dolce nell’erogazione, fluido, anche se ai bassi regimi manca qualcosa a livello di spinta, soprattutto in quinta e sesta marcia durante i sorpassi.seat ateca 1.6 tdi dinamica Anche l’assetto della Seat Ateca 1.6 TDI Advance fa la sua bella figura, soprattutto nella guida spigliata: rimane sempre abbastanza stabile e neutro, accennando un leggero e prevedibile sottosterzo quando si esagera. Piace lo sterzo, diretto e molto preciso. Tra l’altro è assistito da un’ottima frenata, potente e modulabile quanto serve. Dove fa un po’ più fatica è su dossi o pavé: sospensioni rigidine significa che è meglio non essere troppo arrembanti in queste circostanze. Il fuoristrada si limita ad assaggiarlo: c’è giusto l’altezza da terra, almeno in questa versione a trazione anteriore.QUATTRO AMICIIl 4 cilindri non è mai troppo a corto di fiato. Per tenere un ritmo allegro bisogna farlo stazionare ai medi regimi, dove la turbina lavora al massimo del rendimento. Se volete correre, quindi, meglio fare ampio uso del cambio, sempre felice di assecondarvi con i suoi innesti corti. Il sottocoppia, invece, è ottimo per la crociera autostradale, anche perché la sesta marcia è particolarmente lunga.

 

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