Audi amplia l’offerta relativa alle motorizzazioni a gasolio del nuovo Q2. Secondo quanto dichiarato dalla Casa tedesca i nuovi propulsori garantiscono un incremento di coppia ai bassi regimi e consumi più bassi rispetto al precedente 1.6 litri, di cui vi rimandiamo alla prova su strada.
2.0 TDI: 116 CV manuale e automatico o 150 CV automatico
Partiamo dal più “mansueto” propulsore abbinato al cambio manuale. Nonostante la cavalleria sia la stessa del già presente 1.6 TDI, rispetto a quest’ultimo abbiamo un incremento di coppia di 50 Nm e la potenza massima disponibile a un regime più basso, 2.750 giri/min contro i 3.250 giri/min. A livello di prestazioni, l’accelerazione 0-100 km/h è coperta in 9″9 mentre i consumi, sempre rispetto al 1600 cc, calano addirittura del 20%.
Per quanto riguarda la versione da 150 CV, la trasmissione S tronic a 7 rapporti viene ora proposta in abbinamento non solo alla trazione quattro ma anche alla sola trazione anteriore. Forte di una pressione maggiore del sistema di iniezione common rail, l’Audi Q2 equipaggiata con questo propulsore scatta da 0 a 100 km/h in 8″6, con velocità massima pari a 216 km/h.
L’efficienza del Diesel
Un capitolo molto importante è naturalmente rappresentato dai consumi. Questi i valori dichiarati da Audi: percorrenza media nel ciclo WLTP sempre superiore a 21 km/litro e, con il cambio S tronic, una percorrenza minima di 19,2 km/l (ma che può arrivare fino a 21,3). La CO2? Fra 124 e 136 grammi/km; i valori variano in base agli allestimenti. Fra 21,3 e 18,9 km/l la percorrenza media della variante più potente, con emissioni di CO2 pari a 124 – 138 grammi/km.