Jeep Grand Cherokee 2022
Jeep Grand Cherokee è un’ammiraglia (ci sono marchi che come ammiraglia hanno grandi berline, chi grandi SUV) longeva che, nel corso degli anni, ha subito notevoli rinnovamenti fino all’attuale quinta generazione. L’ultimo ammodernamento risale a otto anni fa, anno in cui il SUV di punta della Casa americana ha guadagnato un frontale ridisegnato e altri dettagli come i gruppi ottici e i paraurti inediti. Oggi possiamo finalmente ammirare la nuova generazione declinata nelle varianti a cinque e sette posti, con quest’ultima già presentata a inizio anno.
In attesa di vederla dal vivo, andiamo ad analizzare i principali cambiamenti con una piccola anticipazione: l’alimentazione a gasolio non farà più parte della gamma. Purtroppo, ci sentiamo di aggiungere, data l’alta efficienza di questo motore; le leggi però sono le leggi e se si vuole stare sul mercato ci si deve adeguare.
Esterni: nuovi quanto basta
A livello estetico cambia la fanaleria, anteriore e posteriore, ora più sottile e moderna. Anche la già citata mascherina è stata assottigliata e resa meno squadrata: rimangono le sette feritoie ma, al di fuori di questo, i nuovi dettagli non sono pochi. L’imponente carrozzeria guadagna qualche centimetro in tutte le direzioni (lunghezza totale 4,91 m, larghezza 2,15) anche se l’aumento più evidente riguarda il passo: più 4 cm per un totale di 2,96 m. Inoltre, con una luce da terra di 28,7 cm (versione Trailhawk), Grand Cherokee rimane in linea con il passato: massimo comfort e spiccate doti offroad in una sola auto.
Interni: un grande passo in avanti
Saliti (virtualmente) a bordo si nota subito la rivisitazione della plancia: più orizzontale, in linea con gli esterni, ricca di display (disponibili come optional due schermi aggiuntivi per i passeggeri posteriori), con numerose prese USB e il nuovo sistema infotainment Uconnect 5. L’abitacolo sembra aver fatto un bel salto in avanti. Abbondano gli ADAS: dal cruise control adattivo al mantenimento attivo della carreggiata, la nuova Jeep Grand Cherokee guadagna punti anche sul fronte della sicurezza.
Motorizzazioni: addio al Diesel
La quinta generazione di Jeep Grand Cherokee si distingue per l’addio definitivo alla motorizzazione Diesel e per l’elettrificazione del nuovo propulsore, per la prima volta ibrido plug-in, sotto la sigla 4xe (esattamente come Wrangler, Compass e Renegade), e in grado di garantire fino a 40 km di autonomia completamente elettrica.
Il nuovo 2.0 quattro cilindri (turbo-benzina) è abbinato a due motori elettrici posti anch’essi sull’asse anteriore e in grado di generare complessivamente 375 CV e 637 Nm di coppia, trasferiti alle ruote grazie al cambio automatico TorqueFlite a otto rapporti. Non manca la trazione 4×4 Quadra Trac, disponibile anche in 100% elettrico, ed il sistema di sospensioni pneumatiche Quadra-Lift. L’arrivo in Europa del nuovo Jeep Grand Cherokee è previsto per il 2022; il listino prezzi non è ancora disponibile.