Cupra Leon e-HYBRID è ancora più performante
Prima di confrontarla con la sua “gemella buona”, ossia la Seat Leon, andiamo a scoprire le ultime novità approdate sulla Cupra Leon. Disponibile nelle varianti hatchback e Sportstourer (la station wagon, per intenderci), Cupra Leon propone importanti aggiornamenti per quanto riguarda telaio e propulsore, con un pizzico di “pepe” anche per l’estetica. Le modifiche hanno adeguato l’assetto delle varianti plug-in alle più potenti versioni termiche dotate del quattro cilindri 2.0 litri da 245 o 300 CV. Nello specifico, il telaio è stato ribassato di 25 mm, ottenendo un’aerodinamica migliorata e un assetto più sportivo.
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Via libera anche ai freni Brembo, ora con dischi più grandi e forati e con pinze a quattro pistoncini. Cupra Leon e-Hybrid vede anche un nuovo allestimento riservato alla variante da 245 CV denominato VZ CUP. Tra gli elementi distintivi troviamo i sedili sportivi CUPBucket – in pelle, ribassati e con supporti laterali – unitamente a elementi in carbonio quali lo spoiler posteriore (disponibile solo per la hatchback), le minigonne laterali e le calotte degli specchietti.
Seat Leon vs Cupra Leon: gemelle diverse?
Cosa cambia davvero tra Seat e Cupra Leon? La differenza di prezzo è evidente ma alcune caratteristiche rimangono identiche. Le dimensioni sono le stesse come anche la plancia e la piattaforma MQB Evo – la stessa di Volkswagen Golf e Audi A3. Gli oltre 15.000 euro di differenza di prezzo tra le due auto sono da ricercarsi principalmente sotto al cofano. Seat Leon ha un prezzo di partenza di 23.500 euro per l’allestimento entry-level Style da 90 CV; Cupra Leon, forte dei suoi 204 CV di base, parte da 39.150 euro.
Se da una parte Seat offre un’ampia gamma di motorizzazioni entry-level – come il 1.000 cc tre cilindri da 90 CV – Cupra entra a gamba tesa proponendo motorizzazioni da 204, 245 o 300 CV. L’unica motorizzazione condivisa – plug-in da 204 CV – ha una coppia superiore per la Cupra, 350 Nm invece di 250 Nm. Cambia anche l’assetto, più rigido, unitamente ai cerchi da 19” anziché 18”. A livello estetico rimangono i dettagli cromati (scuri), come per la cornice della griglia frontale, unitamente alle prese d’aria e passaruota maggiorati.
Car of the Year 2022: Cupra Born tra le finaliste
La nomina di Auto dell’anno 2022 è vicina. Nello specifico, a breve verrà rivelata la vincitrice del prestigioso premio, scelta dalla giuria tra le sette finaliste. Tra queste, elencate a seguire, Cupra Born rappresenta una tra le sei elettriche presenti a contendersi il titolo. Non una novità per il marchio: nel 2021 anche la sorella maggiore Cupra Formentor è arrivata in finale, classificandosi al terzo posto dopo Fiat Nuova 500 e la vincitrice Toyota Yaris. Quest’anno le elettriche dominano la scena e potrebbe essere l’ultimo anno in cui un’auto con motorizzazione termica si classifica al primo posto del premio Auto dell’ann0. Infatti, se nel 2021 l’unica elettrica tra le sette finaliste era Volkswagen ID.3, quest’anno l’unica non elettrica in scena è la Peugeot 308. La francese ha tutte le carte in regola per sfidare le avversarie anche se, a livello di alimentazione, le probabilità sono a favore delle elettriche come Cupra Born.
- Cupra Born
- Ford Mustang Mach-E
- Hyundai Ioniq 5 – qui la prova video
- Kia EV6
- Peugeot 308 –> prova video
- Renault Mègane E-Tech Electric
- Škoda Enyaq iV –> prova video
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