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Alfa Romeo Giulia e Stelvio Quadrifoglio NRING

Il Biscione di Arese trova da sempre il suo habitat naturale tra i boschi del Nürburgring. È dal 1932 che le Alfa Romeo hanno un feeling particolare con i 20,832 chilometri di saliscendi dell’Inferno Verde tedesco, da quando cioè le Gran Premio Tipo B di Caracciola, Nuvolari e Borzacchini monopolizzarono un podio divenuto nel tempo leggendario. Non è quindi un caso che Alfa Romeo per festeggiare il suo compleanno abbia battezzato proprio Nürburgring Edition (o NRING, per amor di sintesi) una serie speciale numerata dei suoi modelli più iconici. Le macchine in questione sono le Giulia Quadrifoglio e le Stelvio Quadrifoglio, che, dopo aver sfilato a marzo sulla passerella del Salone di Ginevra, possono essere ora finalmente ordinate. In questo esclusivo allestimento si presentano vestite a festa con una inedita livrea Grigio Circuito, allestite di tutto punto e offerte assieme a un ricco pacchetto regalo. Roba da far perdere la testa a collezionisti e appassionati.

DI TUTTO, DI PIÙ

Sia per la Giulia Quadrifoglio NRING che per la Stelvio Quadrifoglio NRING è prevista una tiratura di soli 108 pezzi per l’intera area EMEA (davvero poche se si pensa a tutti i mercati di Europa, Medio Oriente e Africa). Chi prenoterà un esemplare riceverà in prima battuta un modellino in scala 1:18 della sua Alfa. Quando poi verrà il momento della consegna vera e propria, la Giulia o la Stelvio saranno accompagnate da un welcome kit da leccarsi i baffi. A comporlo saranno infatti un paio di guanti da guida e un giubbotto soft shell Sparco, un borsone sportivo Alfa Romeo, un paio di gemelli “Quadrifoglio” e un paio di scarpe Car Shoe. E non finisce qui. Per i proprietari sarà attivato un centralino dedicato con servizio di concierge, mentre nel 2019 gli acquirenti delle Alfa Romeo NRING potranno partecipare a un corso di guida proprio sul mitico tracciato del vecchio Nürburgring. Destinate a diventare due instant classic, la Giulia Quadrifoglio NRING e la Stelvio Quadrifoglio NRING saranno poi accompagnate da un certificato di autenticità emesso da FCA Heritage, da una placca in metallo riportante il numero di telaio e da un libro fotografico.

UN RIPASSO VELOCE

Le Giulia Quadrifoglio NRING e Stelvio Quadrifoglio NRING adottano lo stesso motore 2.9 V6 BiTurbo da 510 cv e 600 Nm. Per tutte e due il cambio automatico ZF a otto marce è di serie, abbinato nel primo caso alla trazione posteriore e nel secondo alla trazione integrale Q4. Entrambe montano l’unità di controllo Alfa Chassis Domain Control che gestisce tutta l’elettronica di bordo, ovvero il sistema Alfa Active Torque Vectoring, le sospensioni attive Alfa Active Suspension, l’ESC e il selettore Alfa DNA Pro con funzione Race. Parlando di numeri, sempre importanti in questi casi, la Giulia scatta da 0 a 100 in 3,9 secondi e può raggiungere i 307 km/h, mentre la Stelvio sfrutta la migliore motricità con un crono di 3,8 secondi ma paga la maggior sezione aerodinamica con una punta di “soli” 288 km/h. Quanto basta comunque per fissare il giro record della categoria al Nürburgring in 7’ 51’’ e 7 decimi, mentre la Giulia ha spuntato addirittura un 7’ 32’’. A ripensare al fatto che circa mezzo secolo fa la Giulia Sprint GTA fu la prima auto da turismo della classe 1.600 a infrangere il muro dei 10 minuti con il tempo di 9’ 59’’ e 7 decimi viene quasi da sorridere.

ALL INCLUSIVE

Quanto alla dotazione di serie, la Nürburgring Edition offre il non plus ultra del listino Alfa. Sono infatti standard i freni carbo-ceramici, i sedili sportivi Sparco con cuciture rosse e guscio in carbonio, il pomello del cambio Mopar con inserto in carbonio e il volante in pelle e Alcantara, a sua volta con inserti in carbonio. Dello stesso materiale sono lo scudo anteriore, gli inserti sulle minigonne e le calotte degli specchi retrovisori, oltre al badge “NRING”. In carbonio è infine pure il tetto della Giulia, mentre per la Stelvio se ne è preferito uno panoramico apribile elettricamente.

 

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