Basta metter giù e lasciarla lavorare
Il bello è che non c’è bisogno di fare chissà che cosa per mettere di traverso la e-tron S Sportback. È sufficiente fidarsi della meccanica e dell’elettronica: si butta giù il gas, si lasciano lavorare il motore anteriore e i due posteriori e – in modalità Dynamics – il sovrasterzo di potenza viene fuori praticamente da solo. Fluido, naturale, graduale: non c’è nemmeno bisogno di controsterzare, visto che il riallineamento avviene in modo quasi automatico.
Tutto quello che bisogna fare è capire quanto si vuole osare, quale angolo di intraversata si voglia raggiungere. Come? Più si vuole andare di traverso, più tardi si deve riallineare il volante. Ok, direte voi: ma è davvero necessario fare drifting con un SUV di oltre 2 tonnellate? La risposta ovviamente è no. E infatti, per arrivare fino a questo punto, non basta selezionare la modalità di guida Dynamic: si deve anche disinserire l’ESP. Insomma: ce la si deve cercare. Senza arrivare all’estremo del sovrasterzo di potenza, il sistema dei tre motori offre tutti i suoi benefici nella guida sportiva. In uscita di curva, infatti, il Torque Vectoring elettrico (nella prossima scheda trovate il dettaglio del suo funzionamento) permette di chiudere la traiettoria anche quando si dà gas troppo presto.
Ecco, a voler essere pignolo, avrei gradito uno sterzo leggermente più diretto e un volante di diametro più piccolo: almeno su questa versione, la S, dal momento che ci si è spinti così tanto in direzione della sportività.
Basta metter giù e lasciarla lavorare
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Il senso della e-tron S. Oltre la e-tron S