fbpx

Audi e-tron GT: sfida aperta a Porsche Taycan e a Tesla Model S

Autonomia, potenza, prestazioni, dotazioni. Ma soprattutto: prestigio e immagine. È qui che si gioca la sfida

Dotazione di serie e a pagamento

TESLA

Vince Tesla a mani basse. Leggete di seguito per credere. Tutte le Model S sono equipaggiate con sospensioni pneumatiche adattive, impianto audio potenziato e interni premium. Compresi nel prezzo ci sono anche i sedili anteriori e posteriori riscaldati, il volante riscaldato, lo sbrinatore per tergicristalli e il riscaldamento per ugelli. Non manca il sistema di filtraggio aria HEPA che impedisce l’accesso nell’abitacolo a virus, batteri e cattivi odori, nè il Premium Connectivity (1 anno incluso): mappe satellitari con visualizzazione del traffico in tempo reale; contenuti multimediali e musica in streaming via Internet, aggiornamenti over the air e browser Internet. Di serie ci sono anche: fendinebbia a LED, tetto in vetro oscurato con protezione dai raggi UV e infrarossi e specchietti retrovisori riscaldati, ripiegabili elettricamente e fotocromatici.

E la guida assistita? Di serie sulla Tesla Model S Long Range c’è quello che viene chiamato – in maniera impropria, questo va detto – Pilota Automatico. Di cosa si tratta? Del sistema che consente alla vettura di sterzare, accelerare e frenare automaticamente in base alla presenza di altri veicoli e di pedoni nella corsia di marcia. In sostanza, altro non è che il cruise control adattivo con assistente attivo di corsia. Optional a 7.500 euro invece il pacchetto più avanzato, che comprende: la funzione di navigazione con Autopilot (guida automatica nella gestione dello svincolo autostradale, inclusi incroci e sorpassi di auto più lente), il cambio di corsia automatico durante la guida in autostrada, il parcheggio automatico in parallelo e in perpendicolare e la funzione Summon: parcheggio e recupero automatico del veicolo. Ultimo ma non meno importante, c’è anche il riconoscimento e risposta ai semafori e ai segnali di stop.

PORSCHE

Molto più stringata la dotazione di serie della Taycan. Le sospensioni attive si pagano a parte: 2.214 euro. Trattandosi poi di una Porsche, non si può fare a meno del Torque Vectoring (che migliora il comportamento in curva): 1.525 euro, a cui si devono obbligatoriamente aggiungere i 2.214,3 euro delle sospensioni attive. Si pagano a parte anche i fari a LED (1.183,4 euro; 2.952,4 per i Matrix LED). A differenza di Tesla si pagano a parte anche gli specchietti con dispositivo antiabbagliante (427 euro) e il tetto panoramico fisso (1.647 euro). Sono optional persino i vetri posteriori e il lunotto oscurati (512,4 euro). Altri elementi da integrare, rispetto alla Tesla, sono l’assistente al cambio di corsia, 793 euro, e il cruise control adattivo, 1.793,4 euro. Non è compreso nel prezzo nemmeno il sistema di purificazione dell’aria, proposto a 292,8 euro, così come il riscaldamento dei sedili anteriori e posteriori: 890,6 euro.

AUDI

Trattandosi di un’anteprima, dell’Audi e-tron GT non conosciamo il prezzo per l’Italia e, tantomeno, la dotazione di serie.

Articoli correlati
Nuova Citroën C3 Aircross, sarà più lunga e anche a 7 posti
Prova MG3 Hybrid+ - Ok, il prezzo è giusto (e non solo quello)
I motori alla Milano Design Week 2024