Prestazioni e prezzi
Finora abbiamo elogiato le doti “green” di queste entry-level (fra le ibride) BMW. Sia ben chiaro comunque che si tratta di auto da oltre 200 CV di potenza, l’80% della quale deriva ancora dal propulsore termico. Come sempre su questo genere di veicoli, la restante parte (elettrica) fornisce un contributo fondamentale laddove il termico è “debole”: ai bassi regimi, fornendo così prontezza di risposta. Per la precisione, la BMW 320e nella sua versione berlina scatta da 0 a 100 km/h in 7,6 secondi raggiungendo una velocità di punta di 225 km/h. Un po’ più lente le varianti Touring (accelerazione standard 7,9 e velocità di punta 220 km/h) ed xDrive Touring (0-100 km/h in 8 secondi e velocità massima 219 km/h).
La più massiccia 520e Sedan raggiunge i 100 km/h da ferma in 7,9 s (8,2 per la versione Touring); spremendo completamente il propulsore si toccano i 225 km/h (218 km/h per 520e Touring). La trazione ibrida di tutti e cinque i modelli assicura una velocità massima in modalità completamente elettrica di 140 km/h; non male come entry-level.
A livello di prezzi, la 320e berlina parte da 48.500 euro; per la variante più familiare si sale a 50.300 euro. La più costosa 520e berlina ha un prezzo di listino di 56.550 euro mentre la Touring parte da 58.900 euro. Il costo d’acquisto non è certo il più basso della categoria, nonostante siano modelli entry level, ma ricordiamoci che stiamo sempre parlando di BMW. Oltre alla possibilità di usufruire degli incentivi statali, considerate le emissioni di CO2 entro il limite di 60 g/km, è doveroso ricordare che la tecnologia ibrida ed in particolare le auto ibride plug-in hanno ancora prezzi di mercato piuttosto alti ed il fatto di elettrificare i modelli più “economici” di BMW Serie 3 e Serie 5 è una forte indicazione di come la casa tedesca stia cercando di rendere più accessibili le nuove tecnologie sui modelli presenti in gamma.