Primo principio: l’ESP non è un’indulgenza plenaria
Il controllo della stabilità non può sconfiggere le leggi della fisica. Affidarsi all’elettronica è bene; non comportarsi così da metterla in crisi è meglio. La prudenza è la migliore compagna di viaggio e suggerisce di ridurre la velocità, triplicare la distanza di sicurezza rispetto allo standard e prestare particolare attenzione ai restringimenti improvvisi della carreggiata e alla presenza di mezzi spargisale o spazzaneve. I fari? Sempre accesi. La batteria? Controllata periodicamente. E il liquido lavavetri? Fondamentale perché quando nevica il parabrezza si impasta subito. Necessario addizionarlo dello specifico antigelo.