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La Ferrari SF90 Stradale guidata da Charles Leclerc sulle strade di Monaco

Il pilota monegasco protagonista, insieme all'hypercar del Cavallino, di un cortometraggio di Claude Lelouch

Quello appena passato doveva essere il weekend del Gran Premio di Formula 1 più glamour dell’anno, quello di Montecarlo. Come sapete, però, causa Covid-19 il calendario è stato stravolto e la stagione deve ancora cominciare. Nell’attesa, la Ferrari ha fatto un piccolo regalo ai suoi tifosi e a chiunque ami i motori, dopo aver contribuito in maniera decisiva alla lotta al virus. Come? Dando un apporto decisivo allo sviluppo di un ventilatore polmonare, mettendo in atto un programma molto forte per la tutela dei suoi dipendenti, ma anche producendo valvole per maschere che aiutano la respirazione, senza dimenticare il materiale donato alla comunità locale.

La più veloce con il più veloce

leclerc ferrari montecarloUna domenica mattina all’alba. L’alba del giorno clou per il Principato di Monaco: quello del Gran Premio di Formula 1. Che però nel 2020 è saltato. E allora Ferrari ha deciso di realizzare un cortometraggio intitolato “Le grand rendez-vous”, diretto da Claude Lelouch. Protagonisti indiscussi, Charles Leclerc -pilota della Scuderia Ferrari F1 – e i 1.000 cavalli della Ferrari SF90 Stradale, che si sono concessi un giro sul tracciato della gara, ovviamente chiuso al traffico, per arrivare a un misterioso grande appuntamento.

Ospiti prestigiosi e tanto pubblico

Fra gli ospiti illustri c’erano Alberto II di Monaco, il Presidente della Ferrari John Elkann, i Principi Andrea e Pierre Casiraghi e la moglie di quest’ultimo, e la Principessa Beatrice Borromeo. Tanto anche il pubblico che, grazie al progressivo allentamento delle misure di lockdown, ha seguito le riprese da strade e balconi, pur sotto l’occhio vigile delle autorità locali.

 La presentazione il 13 giugno

Scopo dell’iniziativa era quello di veicolare un messaggio di ottimismo e un primo segnale di ripartenza per il motorsport, il cinema e la vita sociale, nella speranza di superare la pandemia grazie al comportamento responsabile, all’impegno e alla solidarietà di tutti. Il risultato di questo lavoro lo vedremo il prossimo 13 giugno, quando è fissata la presentazione del cortometraggio.

 

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