Design: come si distingue Bayon
Lunga 4,18 metri (- 3 cm rispetto a Kona), nuova Hyundai Bayon è caratterizzata da linee bombate in sinergia con tagli netti: una forte personalità che abbraccia il mondo dei B-SUV con pochi ed essenziali dettagli estetici da fuoristrada, come gli skid plate, anteriori e posteriori, e una discreta luce da terra di 18 cm. Come già scritto, la trazione è esclusivamente anteriore. Presentata nel colore di lancio Mangrove Green (verde mangrovia), la nuova Bayon si distingue per un frontale deciso, con luci diurne LED molto sottili, in netto distacco con l’ampia griglia che richiama l’originale forma a boomerang. Quest’ultimo dettaglio pensato dai designer coreani è presente a 360 gradi, dalle prese d’aria alle superfici laterali, fino ai caratteristici gruppi ottici posteriori.
Ed è proprio il posteriore a generare stupore, forme e colori a contrasto sono decisi e particolari: in breve, piace o non piace. Personalmente trovo azzeccata la convergenza della linee di cintura e del tetto – molto coupé – verso i fari posteriori, uniti da una striscia riflettente orizzontale. Tuttavia, le forme più spigolose con colori a contrasto sembrano spezzare l’armonia complessiva impressa inizialmente dai designer. Al mercato l’ardua sentenza.