Aston Martin DB5 – James Bond 007
È divenuta immortale in quanto auto per eccellenza, a partire dal film Goldfinger del 1964, del personaggio cinematografico James Bond. Evoluzione dell’ammirata DB4, condivideva con l’antenata la carrozzeria “superleggera” – in grado d’abbinare una grande rigidità strutturale a un sensibile contenimento delle masse grazie alla scocca in sottili tubi d’acciaio e ai lamierati in alluminio – dell’italiana Carrozzeria Touring.
Le differenze rispetto al precedente modello erano legate alla crescita della cilindrata – da 3,7 a 4,0 litri – del 6 cilindri in linea, all’adozione di una moderna trasmissione manuale ZF a 5 rapporti – piuttosto che la più comune soluzione a 4 marce, di serie per i primi esemplari – e all’alimentazione mediante 3 carburatori SU anziché due. Poteva contare su 286 cv e, soprattutto, su di un abitacolo raffinato, rifinito attingendo ai materiali più ricercati dell’epoca. Costruita in 1.023 esemplari, è una delle vetture più eleganti mai realizzate.
Alfa Romeo Giulia – Polizieschi all’italiana
Alfa Romeo Spider (Duetto) – “Il laureato”
Autobianchi Bianchina – “Fantozzi”
DeLorean DMC-12 – “Ritorno al futuro”
Dodge Monaco – “Blues Brothers”
Ford Gran Torino – Starsky & Hutch