Opel Astra “brilla” con l’ibrido plug-in
In termini di Opel “greenovation”. La piccola familiare della Casa tedesca – che così tanto tedesca non è da anni: prima era degli americani di GM, ora è nella galassia Stellantis – si elettrifica per la prima volta. Le nuove motorizzazioni non escludono i classici propulsori a combustione interna (Diesel e benzina) da 110 a 130 CV: in abbinamento al cambio automatico 8 rapporti o manuale 6 rapporti, saranno disponibili a partire da ottobre 2021.
Per il benzina si tratta di un tre cilindri 1,2 litri (consumi WLTP 5.5 l/100 km e 125 g/km di emissioni di CO2) mentre il propulsore a gasolio sarà un quattro cilindri 1,5 litri (consumi WLTP 4,5-4,7 l/100 km e 117-121 g/km emissioni di CO2. I primi valori sono riferiti al cambio manuale i secondi a quello automatico).
Tornando ai motori elettrici, nuova Opel Astra sarà disponibile sia in variante plug-in hybrid, da 180 o 225 CV, sia con propulsore 100% elettrico. Sarà proprio questa versione esclusivamente a batterie (ad essere precisi un modello a sé stante sotto il nome di Opel Astra-e) ad affiancare le elettriche della Casa già presenti sul mercato: Mokka-e e Corsa-e.