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Opel Grandland X Plug-in Hybrid, 300 cv ricaricabili

La SUV Opel si ricarica in un'ora e 50 minuti e può percorrere fino a 50 km in elettrico, grazie a tre motori. Il percorso verso una gamma tutta elettrificata è iniziato

In vista della completa elettrificazione della gamma, prevista entro il 2024, a Russelsheim cominciano a svelare i propri assi (ecologici) nella manica. Uno di questi è senza dubbio la Opel Grandland X Plug-In Hybrid, ibrida ricaricabile che punta – anche – sulle prestazioni, con ben 300 cv di sistema.

Tre per te

Il powertrain ibrido della Opel Grandland X Plug-In Hybrid si compone di tre motori. Oltre al classico quattro cilindri 1.6 turbo benzina (Euro 6d-TEMP) da 200 cv, collegato ad un cambio automatico a 8 rapporti, ci sono altri due cuori elettrici da 109 cv complessivi: alimentati da una batteria agli ioni di litio da 13,2 kWh, creano di fatto una vera e propria trazione integrale. Perché è il secondo motore elettrico, integrato con il differenziale sull’asse posteriore, a far diventare questa SUV Opel una 4×4 quando necessario.

Ricarica e consumi

Come tutte le ibride plug-in, anche questa Grandland X si può ricaricare. Collegandola alla wallbox domestica da 7,4 kW, il pacco batterie installato sotto i sedili posteriori si ricarica completamente in un’ora e 50 minuti, attraverso una presa sulla vettura da 3,3 kW o da 6,6, optional. Così, la SUV Opel può percorrere fino a 50 km a zero emissioni, secondo i dati omologati WLTP. Per una media di consumo dichiarata pari a 2,2 l/100 km, ovvero 45,4 km con un litro di benzina. Anche grazie a 4 modalità di guida: elettrica, ibrida, trazione 4×4 e sport e alla frenata rigenerativa “importante”, che rende quasi superflui i freni.

 

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