La storia della Fiat PandaPanda, basta il nome. Uno dei rari e fortunati casi in cui un modello si fa quasi brand a sé, scavalcando per fama e prestigio, almeno per qualcuno, la marca di cui fa parte. Di più: la Fiat Panda, se non altro in Italia, è sinonimo stesso di citycar, un po’ come lo scotch lo è per il nastro adesivo. Per questo piccolo mito a quattro ruote, il Salone di Ginevra 2020 è un’occasione speciale: compie infatti 40 anni.
I NUMERI DALLA SUA PARTE
Una lunga carriera che l’ha consacrata a modello iconico, oltre che di successo, grazie agli oltre 5 milioni di esemplari venduti. Successo che non ha ancora smesso di sorriderle, come certificano i 138.132 esemplari venduti nel 2019 in Italia, dove è stata – ancora una volta – l’auto più venduta in assoluto (la seconda in classifica, la Lancia Ypsilon, si è fermata a 58.759). Insomma, ripercorrere la sua storia è doveroso e lo facciamo per “tappe”, riscoprendone le caratteristiche che l’hanno resa vincente e le versioni più di successo e/o curiose.
Rivoluzione copernicana
Genialità al potere
Un mini camper…
… O un piccolo furgone
E perché no, piccolo fuoristrada
La Panda è elettrica già nel 1990
Una Panda mondiale e una modaiola
2003, la Panda del terzo millennio
5 porte, condizionatore e servosterzo elettrico
Ciao Mamy
Il mostro e la sportiva
La Panda numero 3
Tutte le alimentazioni possibili. O quasi
Tanti auguri Panda 4×4
Segno dei tempi