fbpx

Prova BMW M5 Competition, l’ultima – forse – di una specie

Motore V8 a benzina, turbo, da oltre 600 CV. Trazione integrale o posteriore a scelta. Un'auto per chi, le auto, le ama da sempre

“Le auto di oggi sono tutte noiose”. Davvero?

Se vi dovesse capitare di sentire qualcuno, nelle classiche chiacchiere da bar, oppure sui social che le auto di oggi sono tutte noiose, beh, potete rispondere con la BMW M5. Sì perché l’elettronica è presente ed evita quasi tutti i guai in cui l’essere umano potrebbe cacciarsi. È anche vero però che la sorveglianza dei chip è pronta a farsi da parte, qualora il guidatore lo voglia. Basta premere il tasto dell’ESP e impostarlo sulla modalità di intervento più “soft” per godersi già qualche sovrasterzo di potenza.

BMW M5 Competition plancia

E se proprio ci si sente sicuri di sé stessi e delle proprie capacità di guida si può non “solo” disattivare del tutto l’elettronica, ma è possibile addirittura liberare l’avantreno e affidare la furia del V8 alle sole ruote posteriori. Detto che non c’è strada che non sembri troppo piccola per le prestazioni di questo mostro di meccanica, è impressionante come in modalità trazione posteriore e senza i controlli elettronici la M5 sembri pesare molto meno delle 2 tonnellate dichiarate.

Prova BMW M5 Competition vista posteriore

Ovviamente bisogna tenere sempre ben collegati cervello e piede destro perché anche in terza, addirittura in quarta, se c’è un avvallamento, le ruote posteriori arrivano a pattinare di potenza. Però non succede mai nulla che non ci si aspetti. Non si viene mai presi a tradimento. E devo dire che la scelta di BMW di non adottare uno sterzo esageratamente diretto aiuta parecchio, in questo senso. Un consiglio? Per trarre il meglio da questa macchina, per non mettere in pericolo sé stessi e gli altri utenti della strada, ma anche per non sentirsi frustrati dal non poter dare sfogo a tanta prepotenza meccanica, la soluzione migliore resta la pista. Ok, direte voi, ma allora perché comprarmi una M5 se poi ci devo andare in pista? Buona domanda. E io non ho la risposta. Se non che certi acquisti si fanno con il cuore, mai con la testa. Altrimenti andremmo tutti in giro con delle station wagon a metano di non più di 120 CV di potenza (al netto delle possibilità di spesa di ciascuno).

Potenza da supercar
“Le auto di oggi sono tutte noiose”. Davvero?
Il futuro per le auto come la M5Prova BMW M5 Competition

Articoli correlati
Prova BMW M5 G90: gioco di prestigio
Prova Mini Aceman - La giusta via di mezzo?
Prova Kia EV3 - Il SUV elettrico compatto che pensa in grande