Una parte di station wagon, una parte di multispazio e una spruzzata di SUV: se fosse un cocktail, la Dacia Jogger sarebbe proprio così, una ricetta tanto semplice quanto originale. La nuova proposta della casa rumena svolge infatti in modo personale e inedito il tema dell’auto tuttofare, racchiudendo in una sagoma da giardinetta tanta praticità e vestendo il tutto con uno stile outdoor; per non dire off-road.
Sognando l’avventura
La Dacia Jogger ha una carrozzeria dai tratti decisi. I parafanghi ben spallati e un’altezza minima da terra di 20 cm sottolineano lo spirito avventuroso, reso evidente anche dalle protezioni in plastica sui passaruota e dai furbi mancorrenti, che si possono trasformare facilmente in barre portatutto. Se da una parte strizza l’occhio a chi sogna una crossover, dall’altra offre tanta concretezza alle famiglie e in generale a chi non accetta compromessi in materia di praticità e versatilità d’impiego.
Tutti a bordo!
La Dacia Jogger è molto spaziosa in rapporto agli ingombri esterni e permette di sfruttare bene ogni centimetro a disposizione. La lunghezza è di 455 cm ma la misura più interessante da sottolineare sono i 290 cm del passo. Con le ruote così distanti e un furbo rialzo del tetto alle spalle del montante centrale, l’abitacolo della Jogger può essere configurato a cinque o a sette posti, con l’eventuale aggiunta di due sedili supplementari.
La trasformista
Quanto al bagagliaio, con tutti i sedili in posizione (qui le migliori auto a 7 posti) restano ancora 160 litri per le borse, che salgono a 565 abbattendo in avanti gli schienali della terza fila. Rimuovendola e restando con i canonici cinque posti il volume utile è di 710 litri, mentre ripiegando il divano si hanno ben 1.819 litri e circa due metri di lunghezza libera per trasportare gli oggetti più lunghi e ingombranti. Con oltre cinquanta configurazioni interne possibili, la Jogger può soddisfare le esigenze di carico più disparate e si fa apprezzare anche per la presenza di tanti vani portaoggetti. Gli arredi badano soprattutto al sodo. Le plastiche, per quanto rigide, sono spesse e ben assemblate, mentre a dare un tocco raffinato provvede una fascia in tessuto che attraversa tutta la plancia.
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Iniezione di tecnologia
Dacia propone tre alternative a livello di infotainment. Il sistema base si chiama Media Control, mentre quello intermedio è il Media Display, con un touch screen da 8 pollici e connettività Android Auto e Apple CarPlay via cavo. Il top è il Media Nav, con navigatore integrato e connettività wireless per gli smartphone. Nel catalogo Jogger figurano anche equipaggiamenti quali il climatizzatore automatico, la chiave elettronica, la retrocamera, il monitoraggio dell’angolo cieco e i sensori di parcheggio, di serie o a richiesta a seconda degli allestimenti.
Si fa in quattro
La gamma Dacia Jogger si sviluppa su quattro versioni, Quella di punta è la limited edition Extreme UP, che monta di serie tutte le dotazioni appena citate. La variante d’accesso è invece la Essential, mentre quelle intermedie sono la Comfort e la Extreme. Quest’ultima si riconosce facilmente per l’adozione degli skid plate sotto i fascioni paraurti e per i tanti dettagli neri che danno grinta alla vista d’insieme. Ecco in dettaglio le varie configurazioni.
A tutto gas
Nel 2023 la Dacia Jogger sarà venduta anche con una motorizzazione ibrida, ma per ora a dividersi la scena sono due motori mille turbo, uno a benzina e uno a doppia alimentazione, benzina e GPL. Il primo porta la sigla TCe 110 e ha 110 CV mentre il secondo è l’ECO-G da 100 CV ed entrambi sono abbinati a un cambio manuale a sei marce. In Dacia puntano molto proprio sul gas, poiché già detengono circa un terzo del marcato delle auto bifuel in Italia. Di unità turbodiesel, un tempo best-seller incontrastate, non c’è invece alcuna traccia.
Value for money
Il compito della Dacia Jogger è di rimpiazzare in listino la Lodgy e la Dokker, facendo un altro passo lungo il sentiero che porta la filosofia Dacia a trasformarsi da “low cost” a “value for money”. Il listino parte dai 14.650 euro della Jogger TCe Essential con cinque posti e arriva ai 18.900 euro della Jogger ECO-G Extreme UP con sette posti. Giusto per orientarsi, a parità di allestimento la motorizzazione bifuel costa 300 euro più di quella a benzina, mentre i due sedili aggiuntivi, non disponibili per le Jogger Essential, vengono 750 euro.
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