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Range Rover Velar: innesto di lusso

Cresce la famiglia Range Rover. Tra la “piccola” Evoque e la Range Rover Sport s’inserisce l’inedita Velar, al debutto in occasione del Salone di Ginevra (9-19 marzo). Un’auto che introduce un nuovo approccio, definito dalla Casa inglese “minimalista”, al design e alcune innovazioni tecnologiche destinate in futuro a essere estese anche al resto della gamma. Prezzi, in Italia, da 58.800 euro.

Cx da record per una Range Rover

Tra le novità spiccano i gruppi ottici Matrix LED, dal taglio affilato e in grado di regolare autonomamente il fascio luminoso in funzione della visibilità e della presenza di altre auto, così come le maniglie a scomparsa, che concorrono a ottenere un coefficiente di resistenza aerodinamica molto ridotto (Cx di 0,32): il migliore mai fatto registrare da una Range Rover. Lunga 4,8 metri, vale a dire solo 5 cm in meno rispetto alla Range Rover Sport, la Velar può contare su di una capienza del bagagliaio compresa tra 673 e 1.731 litri.

In abitacolo spicca il sistema Touch Pro Duo con doppio touchscreen da 10 pollici per la gestione delle principali funzioni vettura. Il display superiore, nel dettaglio, è inclinabile di 30° e controlla tanto la navigazione quanto la parte multimediale, mentre quello inferiore integra la climatizzazione e la gestione del Terrain Response. Una novità assoluta.

Strumentazione analogica o digitale

L’infotainment della Range Rover Velar prevede la connessione 4G e applicazioni dedicate alla navigazione e ai punti d’interesse, al meteo, alle condizioni del traffico, al costo del carburante e alla gestione sia degli appuntamenti sia del veicolo da remoto. Alla strumentazione tradizionale è possibile preferire un display da 12,3 pollici configurabile a piacimento, mentre sono previste innumerevoli opzioni per quanto concerne i rivestimenti in pelle e in radica.

Alla possibilità di avere i sedili anteriori con 20 regolazioni elettriche e le funzioni massaggio e climatizzazione si accompagna la disponibilità del divanetto riscaldato e reclinabile elettricamente.

Pianale in alluminio e 4WD

Sotto il profilo tecnico, la Range Rover Velar si avvale della piattaforma modulare IQ in alluminio già utilizzata dalla crossover Jaguar F-Pace, cui si accompagnano un passo di 2,87 metri – intermedio tra Evoque e Range Rover Sport – e una gamma motori benzina e Diesel con potenze da 180 a 380 cv. Nel dettaglio, ai quadricilindrici della famiglia Ingenium 2.0 td nelle configurazioni Td4 da 180 cv oppure Sd4 biturbo da 240 cv si affiancano i benzina V6 3.0 Supercharged – sovralimentato mediante compressore volumetrico – da 300 o 380 cv e 4 cilindri 2.0 turbo da 250 cv. Quest’ultimo in futuro disponibile anche nello step da 300 cv.

Top di gamma, lato gasolio, il 3.0 SDV6 da 300 cv. Tutti i propulsori lavorano in abbinamento a un cambio automatico ZF a 8 rapporti del tipo mediante convertitore di coppia. Di serie, per tutte le versioni, le sospensioni adattive, mentre le molle pneumatiche sono riservate alle varianti a 6 cilindri.

Sistema Terrain Response 2

Alla trazione integrale permanente, alla profondità massima di guado di 65 cm e all’altezza minima da terra di 25,1 cm (con sospensioni pneumatiche) si accompagna il sistema Terrain Response 2 che consente di adattare alle caratteristiche del terreno l’erogazione del propulsore, la soglia d’intervento del controllo di stabilità e trazione, la gestione della trasmissione, l’assetto della vettura e la percentuale di bloccaggio dei differenziali. Funzioni attivabili scegliendo tra sei diversi programmi di marcia o, più semplicemente, delegando all’elettronica ogni decisione.

Vengono armonizzati in funzione del setup selezionato anche l’ABS e il limitatore della velocità in discesa, mentre il sistema All-Terrain Progress Control mantiene automaticamente una velocità compresa tra 2 e 30 km/h, così che il guidatore possa concentrarsi esclusivamente sulla gestione dello sterzo.

First Edition top della gamma Velar

In Italia da luglio, la Velar può contare sui più moderni sistemi di sicurezza, spaziando dalla frenata automatica d’emergenza con riconoscimento dei pedoni alla gestione della retromarcia con il rimorchio mediante il sistema d’infotainment, senza dimenticare il cruise control adattivo, il monitoraggio del traffico alle spalle del veicolo, il rilevamento della stanchezza del conducente, l’avviso di superamento dei limiti di velocità e l’assistenza alla marcia in colonna.

Allestimenti Standard, S, SE ed HSE, mentre per il primo anno di commercializzazione sarà disponibile, limitatamente alle V6, la variante First Edition, superiore anche alla HSE in quanto completa d’interni in pelle Windsor traforata, impianto audio Meridian da 1.600 Watt, gruppi ottici a matrice di LED e cerchi in lega da 22 pollici.

 

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