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I C-SUV nel mirino, ecco come Renault Austral sfida la concorrenza

Il nuovo SUV medio di Renault fa il suo ingresso in scena sul mercato. Dopo Kadjar, ecco Renault Austral a confronto con le rivali.

Renault: addio Kadjar, benvenuta Austral

Il mercato dei SUV medi – o C-SUV, se preferite – è in crescita e le immatricolazioni lo dimostrano. Anche se il parco circolante italiano continua a essere ricco di compatte (al più segmento B), il successo di modelli come Peugeot 3008 o Jeep Compass alzano la media delle dimensioni. In Europa il discorso è simile: le immatricolazioni di SUV nel 2021 sono cresciute dell’11% rispetto al 2020. Sull’onda di questo successo, nel 2015 Renault ha inserito in gamma la Kadjar che, anche se non si può considerare un insuccesso, non è riuscita ad affermarsi come sperato. Le immatricolazioni di Renault Kadjar hanno fatto fatica a superare la 100.000 unità e neanche il restyling del 2018 è riuscito a migliorare di molto la situazione.

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Renault Austral Esprit Alpine - dinamica frontale

Gamma Renault: come si posiziona l’Austral

Invece di lasciare un – importantissimo – vuoto in gamma, Renault ha presentato l’Austral, erede di Kadjar che si pone come SUV medio basato sulla piattaforma condivisa CMF-C/D di terza generazione, la stessa di Nissan Qashqai terza serie. Con questo modello Renault apre le porte a un mercato più ampio di quello europeo grazie al design ricco di elementi estetici originali. A livello tecnologico, la Casa francese ha introdotto la strumentazione digitale OpenR utilizzata per la Megane E-Tech, a cui si aggiungono ADAS di ultima generazione, in grado di portare su strada una guida assistita di livello 2.

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Più compatta della Koleos – da cui prende spunto per alcuni dettagli e superfici – più imponente della Captur (lunghezza +28 cm), Renault Austral vanta una capacità di carico compresa tra 430 e 555 litri in base alla motorizzazione scelta. Per quanto riguarda i propulsori, Renault propone motorizzazioni esclusivamente a benzina, mild-hybrid 12 o 48 Volt, o Full Hybrid E-Tech. Per gli ibridi più leggeri la parte termica fa affidamento su un quattro cilindri 1.3 litri con potenze da 140 o 160 CV (ibrido 12 V) o su un tre cilindri 1.2 litri turbo da 130 CV (ibrido 48 V), quest’ultimo compatibile con il futuro standard Euro 7. Tre cilindri turbo-benzina 1.2 litri anche per la variante full-hybrid dotata, per la parte elettrica, di un motore da 50 kW (circa 68 CV). Due taglie di potenza disponibile per L’E-Tech, 160 o 200 CV.

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Degno di nota è il sistema a quattro ruote sterzanti 4Control Advanced. Lanciato dalla Casa francese nel 2007, permette la sterzata delle ruote posteriori fino a un angolo di 5 gradi entro i 60 km/h di velocità. Un bel passo in avanti rispetto a Kadjar,che però rischia di alzare il prezzo d’acquisto in particolare per le varianti top di gamma. Manca la trazione integrale: l’unico modello della gamma Renault che attualmente offre il 4×4 è la Renault Koleos. Considerata la piattaforma produttiva in futuro non è esclusa la presenza della trazione integrale come optional. Parlando di costi, la nuova Renault Austral dovrebbe presentarsi con un prezzo superiore alla Kadjar e in linea con il listino della Arkana, quindi oltre i 30.000 euro per il modello entry-level. A seguire un confronto con alcuni tra i più importanti C-SUV sul mercato.

Continua la lettura: le concorrenti della Renault Austral…

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