Con la RAV4 è stata una delle primissime Case a credere nei SUV anche in Europa. Con la C-HR, ha aderito tempestivamente alla moda dei SUV compatti, dandone peraltro un’interpretazione stilistica da coupé quando ancora erano pochi i modelli con tali forme. Nell’affollatissimo campo dei B-SUV, invece, Toyota arriva fra gli ultimi. Ma solo in ordine cronologico: l’attesa, infatti, potrebbe essere sfruttata dai giapponesi per studiare al meglio ciò che esiste sul mercato e proporre qualcosa che soddisfi al meglio le esigenze degli automobilisti.
QUALI SONO I SUV CON CUI SE LA VEDRÀ
Per capire dove si posizionerà l’auto di cui stiamo parlando, ecco alcune delle rivali principali: Citroen C3 AirCross, Ford Puma, Hyundai Kona, Kia Stonic, Renault Captur, Seat Arona e Volkswagen T-Cross, per citare le più compatte. Poi ci sono quelle leggermente più lunghe (diciamo attorno ai 4,3 metri): DS3 Crossback, Fiat 500X, Honda HR-V, Kia XCeed, Peugeot 2008, Volkswagen T-Roc. Insomma, affermarsi sarà difficile, ma Toyota sa come dire la sua.
L’IBRIDO COME FIORE ALL’OCCHIELLO
La base, com’era facile immaginare, è quella della nuova Yaris: si tratta della piattaforma TNGA-B, la variante per le auto compatte della piattaforma TNGA. Nulla di strano, così fanno tutti: la Peugeot 2008 condivide la piattaforma con la 208 (ma anche Opel Corsa e tanti altri modelli in futuro), la Renault Captur con la Clio, Volkswagen T-Cross e T-Roc con la Polo (Seat Arona e Ibiza, ecc.). Il motore? Ovviamente ibrido ed è praticamente certo che la parte termica sarà la stessa a 3 cilindri della nuova Yaris: 1 e 1,5 litri le due possibilità di scelta.
PRESENTAZIONE AL SALONE DI GINEVRA
Il nuovo B-SUV, il cui nome è ancora secretato, verrà svelato al Salone di Ginevra. Dal punto di vista del mercato, si tratta di un modello molto importante per Toyota. Insieme alla Yaris, infatti, dovrebbe rappresentare il 30% delle vendite del marchio in Europa.