IN ATTESA DI QUELLA DA MENO DI 30.000 EURO
In chiusura non si può non parlare di prezzo. Quello di listino per la ID.3 è fissato a quota 37.350 euro. Non pochissimo, inutile negarlo, ma non bisogna dimenticarsi degli incentivi: con la rottamazione si risparmiano ben 10.000 euro, 6.000 euro in meno, invece, senza rottamazione. In ogni caso, la versione destinata a fare più volumi di vendita è quella che arriverà nel 2021: motore da 146 CV, batteria da 45 kWh per 330 km di autonomia e, soprattutto, con prezzi da meno di 30.000 euro, incentivi esclusi.
Guarda caso, la Golf di pari potenza – la 1.5 TSI da 150 cv – ha un prezzo di partenza di 30.500 euro. E a questo punto la risposta alla domanda iniziale (se, cioè, la ID.3 può raccogliere l’eredità della Golf e del Maggiolino) non può che essere sì. Sì perché finalmente l’elettrica non costa di più della corrispettiva versione a motore endotermico. Sì perché ci sono tutta la tecnologia e la connettività oggi indispensabili. Sì perché design, spazio a bordo e versatilità d’uso sono all’altezza della Golf.
PER CAPIRLA, C’È BISOGNO DI UN PO’ DI “ALLENAMENTO”
NON È E NON VUOLE ESSERE SPORTIVA