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BMW M 1000 RR, 212 cv e 192 kg per la prima moto M

BMW punta forte sulla sua supersportiva, che alza ancora il livello delle prestazioni e cambia nome. Spuntano componenti speciali e motore pompato. Oltre alle ali.

NUOVE GEOMETRIE

A livello ciclistico la BMW M 1000 RR parte dalla base della S 1000 RR, ma le modifiche sono profonde. Il telaio in alluminio ha geometrie adattate all’uso in pista, con conseguente diversa distribuzione dei 192 kg di peso sui due assi e più ampie possibilità di variare la posizione del perno del forcellone. Quest’ultimo è collegato a un monoammortizzatore Full Floater Pro, mentre sul fronte opposto c’è una forcella Marzocchi a steli rovesciati con taratura specifica. Niente semiattive per la M, le sospensioni su questa moto sono meccaniche. Le ruote sono in carbonio e sui freni appare per la prima volta la firma M, con componenti che sfruttano l’esperienza maturata nelle corse per offrire il massimo in termini di modulabilità e resistenza all’affaticamento.

IL MOTORE

L’AERODINAMICA

LA CICLISTICA

L’ELETTRONICA

IL PACCHETTO M COMPETITION

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