Le statistiche parlano chiaro: le persone che valutano l’acquisto di una moto usata o di uno scooter di seconda mano sono sempre numerose. Che si tratti di comprare un mezzo per divertirsi nel tempo libero o per fare il tragitto quotidiano casa-lavoro, tanti preferiscono infatti puntare sull’usato. A guidarli è la possibilità di fare buoni affari, specie rispetto ai prezzi del nuovo. Perché il vantaggio sia concreto occorrono però alcune accortezze, in modo da scegliere bene e non andare incontro a brutte sorprese, specie qualora il venditore sia un privato e non un negoziante.
Carta canta
Prima di procedere con l’esame della moto o dello scooter usati per cui è scattato il colpo di fulmine, è bene prestare attenzione ai documenti. È infatti fondamentale prima di tutto che il mezzo abbia il numero di telaio corrispondente a quello indicato sul libretto: ok, per molti si tratta di una cosa ovvia, ma è meglio non dare nulla per scontato. In secondo luogo è indispensabile che sia libero da ipoteche e non sia soggetto a fermo amministrativo, cosa che si può verificare facendo un’eventuale visura al PRA.
Il libretto di circolazione permette poi anche di capire quanti siano stati i precedenti proprietari. Un numero elevato non è di per sé un problema ma espone a qualche imprevisto in più, poiché rende più complicata la ricostruzione di quanto accaduto in passato. In questo caso è dunque più che mai necessario tenere gli occhi aperti quando viene il momento di armarsi di lente d’ingrandimento e valutare le condizioni generali.
Consigli per gli acquisti
Ecco dunque una guida in dieci passi che racchiude le cose da controllare per procedere poi più serenamente con il passaggio di proprietà.