Prova Mercedes-Benz Classe C Coupé
Più grande, precisa e stabile che in passato, può contare su di un feeling al volante sconosciuto alla precedente generazione. Ricco di coppia il 2.1 td da 170 cv della versione 220 d.
Più grande, precisa e stabile che in passato, può contare su di un feeling al volante sconosciuto alla precedente generazione. Ricco di coppia il 2.1 td da 170 cv della versione 220 d.
L’erede dell’affascinante roadster tedesca sarà una coupé aggressiva, forte di circa 300 cv e dotata anche di un powertrain ibrido. Debutterà al prossimo Salone di Ginevra.
L’edizione limitata della coupé nipponica è 45 kg più leggera dell’originale e vede il 2.0 boxer passare da 200 a 216 cv. Kit aerodinamico dedicato e sospensioni racing.
La nuova generazione della coupé nipponica debutta sul mercato americano. A un 2.0 16V aspirato da 160 cv affianca un inedito 1.5 turbo a iniezione diretta di benzina da 176 cv.
L’inedito allestimento Dune porta in dote un’estetica all terrain per Maggiolino coupé e Cabriolet. Assetto rialzato di 10 mm e motori sia TSI sia TDI con potenze da 105 a 220 cv.
La Casa francese dedica al celebre architetto pioniere del movimento modernista una concept destinata a restare un puro esercizio di design. Portiere ad apertura verticale.
La versione high performance di Serie 2 Coupé adotta un 6 cilindri 3.0 turbo da 370 cv. Con il cambio a doppia frizione scatta da 0 a 100 km/h in 4,3 secondi. Assali di derivazione M4.
La versione high performance di Classe C Coupé adotta il V8 4.0 biturbo a iniezione diretta di benzina della supercar AMG GT, proposto negli step da 476 e 510 cv.
Più grande di quasi 10 cm rispetto al passato, punta su comfort, sicurezza e feeling al volante sconosciuti alla precedente generazione. Solo motori 4 cilindri turbo al debutto.
Comfort da ammiraglia o ferocia da sportiva: al guidatore la scelta. La coupé a 4 porte bavarese, oggetto di un lieve restyling, ha carattere da vendere. Il 3.0 td eroga 313 cv percorrendo 17,5 km/l.