APRILIA TUONO V4 1100 FACTORY
Tutti contro Aprilia, quindi, che si presenta al confronto invariata rispetto al 2019. Confermati il V4 1100 da 175 cv e 121 Nm, le sospensioni semiattive Öhlins e il telaio in alluminio di strettissima derivazione RSV4. Una moto che ha ormai raggiunto quello che potremmo definire l’equilibrio perfetto. Come la sorella RSV4 anche il progetto Tuono sorprende per la longevità e per la capacità di essere sempre al top della categoria nonostante gli anni di carriera. Ammettiamolo, la Tuono ha piazzato l’asticella a un livello che chiunque voglia affrontare questo segmento vuole superare. Un segmento che poi, ovviamente, ogni costruttore affronta seguendo una sua precisa filosofia. Ma la Tuono è la Tuono. L’Aprilia è un po’ come la torta della mamma, quella che conosci bene, che ti piace, che ha tutti gli ingredienti giusti. Sai perfettamente quello che fa, non è cambiata dall’anno scorso, solo lo schema colori, ma in effetti c’era ben poco da cambiare perché, come ho detto lo scorso anno, questa moto è ormai giunta alla sua completa maturazione.
CAVALLI DOVE SERVONO
Inossidabile. La Tuono dimostra con i fatti che un buon progetto può essere estremamente longevo. È la meno potente di tutte, ma i cavalli li ha esattamente dove servono e la sua ciclistica ha raggiunto un equilibrio sopraffino con un connubio perfetto con le Pirelli Supercorsa SP. Restano le caratteristiche che ben conosciamo: la posizione di guida piuttosto caricata sul davanti, il motore è strepitoso per come “suona, e per come eroga la potenza, sempre pronto sempre a disposizione quando tocchi il gas e i controlli elettronici sono super raffinati con il pacchetto APRC ormai giunto alla quarta generazione.
L’AVANTRENO CHE TI FA INNAMORARE
Sul misto veloce resta ancora una moto quasi imbattibile, non è la più rapida a cambiare direzione, richiede di essere lavorata un pochino più di fisico ad esempio rispetto a Ducati o KTM che sono un po’ più svelte, ma l’appoggio che ti offre quando sei in piega sul veloce è veramente fantastico e molto rassicurante. Riesci sempre ad andare molto veloce.
SEGNI DELL’ETÀ
Certo qualche elemento ormai inizia a manifestare i segni dell’età come i fari che non sono led la strumentazione forse un po’ piccola. Però a livello di guida, di telaio e di sospensioni la Tuono è assolutamente al top, pur in un confronto serratissimo come questo. Perché se è vero che ci sono 2 o 3 novità molto aggressive c’è anche una regina che non ha nessuna intenzione di abdicare. Tra le sue caratteristiche c’è anche la rapportatura un po’ lunga che ti costringe sullo stretto a utilizzare magari la prima più che su altre moto dove praticamente non la usi mai. Anche per lei qualche punticino perso per la mancanza dell’indicatore del livello carburante. In un cruscotto che tra le informazioni ti dà anche quella sull’angolo di piega magari un posticino lo si poteva anche trovare.
La Tuono V4 1100 Factory ai punti
PUNTEGGIO TOTALE | 2781 PUNTI |
PUNTEGGIO DOTAZIONE | 16 PUNTI |
CONSUMO MEDIO RILEVATO | 12,9 km/litro |