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Confronto Maxi Naked 2020

Una regina e 4 pretendenti al trono. Mai come quest’anno il segmento delle Hypernaked ha messo tanta carne sul fuoco. Aprilia si difende con i denti, Ducati, KTM, Kawasaki e MV Agusta l’assaltano da tutte le parti e con armi diverse. Come andrà a finire? Quasi 1000 km di test e un milione di curve sull’appennino ci daranno la risposta

KAWASAKI ZH2

Kawasaki Zh2 migliore maxi naked 2020Devo dire che Kawasaki per me è stata una piacevole sorpresa, perché dopo averla guidata negli Stati Uniti sugli ampi curvoni delle strade di Las Vegas, mi aspettavo una moto più in difficoltà al cospetto delle supernaked europee dove c’è da voltare rapidamente come sulle strade più strette dei nostri appennini. Invece la Z H2 si è comportata bene. È ovvio che faccia un po’ un altro sport perché c’è tanto peso in generale e tanto peso sul davanti. Con lei bisogna giocare un po’ di anticipo sulle manovre, perché non è reattiva come le altre. Una volta messa lì, la Kawasaki sta li, e farle cambiare direzione in corso d’opera non è così semplice. Però alla fine regge il passo con le altre.

MANUBRIO STRETTO

Kawasaki Z H2 cruscottoLa Kawasaki fa quindi sentire il maggior peso non tanto nei cambi di direzione, quanto lungo la percorrenza che va gestita parecchio con il freno posteriore. Peccato anche per il manubrio che ha una conformazione tipicamente Kawasaki, ed è quindi un po’ stretto e con le estremità rivolte leggermente verso l’alto. Con un manubrio più largo la ZH2 potrebbe essere più incisiva anche nel guidato.

SPINTA PORTENTOSA

Kawasaki Zh2 migliore maxi naked 2020Il motore secondo me è una cosa veramente unica nel campo delle moto, soprattutto di quelle che abbiamo provato. Morbido come solo i 4-in-linea sanno essere è in realtà una forza della natura. Ha una coppia strabordante e una risposta al gas prepotente. Ma non tanto perché ci sia qualche problema di on-off. La gestione del gas è in effetti ottima ma è la spinta del motore ad essere davvero esagerata, nessuna delle moto presenti ti spara fuori dalle curve come fa la ZH2. Quindi il giusto compromesso per una guida stradale, anche veloce, c’è. Devo dire onestamente che l’abbiamo inserita in comparativa con qualche dubbio, ma in realtà alla fine la Kawasaki ha dimostrato con i fatti di meritarsi l’appellativo di Hypernaked non solo per il motore, ma anche per tutto il resto.

RIMBALZA UN PO’

Kawasaki Zh2 migliore maxi naked 2020Peccato per l’ammortizzatore un po’ sottotono (e di minor qualità rispetto agli altri). L’idraulica del setting di serie è un po’ sfrenata quindi la moto è un po’ rimbalzante al posteriore. Detto questo il motore domina su tutto, assolutamente, mentre l’elettronica è un po’ più semplificata rispetto alle altre e la Z H2 tende un po’ a impennare. Mi aspettavo invece una moto un pochino più confortevole. È tra le più confortevoli del confronto, ma incredibilmente c’è qualcuno che fa meglio di lei. Tra i punti positivi di Kawasaki anche il cambio, uno dei migliori in assoluto per velocità e precisione, tra quelli negativi l’ABS un po’ troppo invasivo al posteriore.

La Kawasaki ZH2 ai punti

PUNTEGGIO TOTALE2666 PUNTI
PUNTEGGIO DOTAZIONE12 PUNTI
CONSUMO MEDIO RILEVATO 13,2 km/litro

APRILIA TUONO 1100 FACTORY

DUCATI STREETFIGHTER V4 S

KAWASAKI Z H2

KTM 1290 SUPER DUKE R

MV AGUSTA BRUTALE 1000 RR

COME ABBIAMO VOTATO

IL VIDEO DELLA PROVA

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