DRIVE
Su strada la Grandland X mette d’accordo tutti e non solo per il fatto che la posizione di guida si adatta ai piloti di qualsiasi taglia. La modalità Electric è perfetta per un impiego urbano e dà modo di viaggiare in silenzio, senza vibrazioni e con una notevole riserva di coppia a portata di piede destro. In città, tra l’altro, i frequenti stop & go rendono realistica l’autonomia dichiarata dalla Casa. Su strada extraurbana, invece, a carica elettrica finisce presto, anche attivando con la leva del cambio il Brake Mode, che aumenta il freno motore rigenerativo in rilascio.
STAFFETTA PERFETTA
La funzione Hybrid porta i motori a lavorare in serie o in parallelo, a seconda delle circostanze. Quello elettrico si occupa di norma di vincere le inerzie alla partenza e di rendere meno gravoso il compito del motore termico in accelerazione e in ripresa, lasciando a quest’ultimo il compito di far viaggiare la Grandland a velocità di crociera elevata. Tutti i passaggi di consegne avvengono in maniera piuttosto dolce. Se non si sta proprio con le antenne sollevate o con gli occhi puntati sullo schermo che mostra i flussi di energia si fatica insomma a capire cosa accada realmente sotto il cofano.
CHE CARATTERE!
Selezionando Sport la Grandland X Hybrid4 sfodera una grinta insospettabile specie visto il look da Suv senza tanti grilli per la testa. In questa modalità il 1.600 turbo tende a girare a regimi più alti e l’elettronica è pronta a dar fondo alla carica delle batterie per trasformarla in coppia motrice. Quando si pesta con decisione il piede sull’acceleratore i 300 cv dichiarati dalla Opel si fanno così sentire tutti e permettono di scattare da 0 a 100 km/h in soli 6,1 secondi. Insistendo sul pedale, sulle autobahn si possono raggiungere i 235 km/h, una velocità degna di una sportiva.
LA SCALATRICE
Anche l’ultimo settaggio, All Wheel Drive, regala qualche bella sorpresa. La notevole coppia erogata dai due motori elettrici consente alla Grandland X di superare con grande disinvoltura pendenze elevate. La motricità, tra l’altro, resta buona anche in condizioni critiche, come quando ci si ferma in salita e il grip non è ottimale. La trazione integrale, va ricordato, resta attiva anche quando le batterie si scaricano, con il motore termico che fa da generatore e dà direttamente energia al motore elettrico posteriore.
FA LA DURA
La Hybrid4 se la cava tutto sommato abbastanza bene anche tra le curve, nonostante pesi circa quattro quintali più di una Grandland X vulgaris a gasolio. I chili in più sono infatti sistemati in basso e, finché non si esagera con l’andatura, la loro presenza non disturba più di tanto. L’assetto è stato chiaramente tarato ad hoc e fa il possibile per limitare il rollio, ma paga dazio sullo sconnesso: complici i cerchi da ben 19”, ai passeggeri arriva infatti qualche scossone di troppo.