Downsizing, non ti conosco. In occasione del Salone di Francoforte debutta la nuova generazione della Volkswagen Polo GTI. Rispetto al passato, la compatta sportiva di Wolfsburg abbandona il noto 1.8 turbo da 192 cv, caratteristico del vecchio modello, in favore di un 2.0 TSI, turbo a iniezione diretta della benzina, da 200 cv di derivazione Volkswagen Golf. Un’anomalia in un contesto generale dove le piccole sportive, per ottenere potenze simili, si affidano solitamente a delle unità sovralimentate da 1,6 litri o, come nel caso della Ford Fiesta ST, optano addirittura per un tricilindrico 1.5 turbo.
320 Nm di coppiaLa GTI (Gran Turismo Injection) è tornata. Più raffinata che mai. Oltre al citato 2.0 turbo benzina, in grado di erogare 320 Nm di coppia, la compatta tedesca si avvale delle medesime modifiche distintive della nuova generazione della famiglia Polo. Vale a dire, in sintesi, della piattaforma modulare MQB A0, portata al debutto dalla rinnovata Seat Ibiza, dell’interasse maggiorato di 53 mm rispetto al passato e della disponibilità della sola configurazione di carrozzeria a cinque porte. Sotto il profilo estetico, a caratterizzare la versione GTI vi sono il paraurti anteriore dedicato, la calandra con l’evocativo bordino rosso, i fari a LED (optional), corredabili di una palpebra anch’essa rossa, la mascherina con griglia a nido d’ape e i cerchi in lega da 17 pollici (optional da 18 pollici) calzanti pneumatici 215/45. Crescono, al contempo, le dimensioni dello spoiler posteriore, mentre sempre al retrotreno spiccano l’estrattore e il doppio terminale di scarico cromato.Da 0 a 100 km/h in 6,7 secondiInizialmente la nuova Polo GTI sarà disponibile con il solo cambio automatico a doppia frizione DSG a 6 rapporti. La trasmissione manuale a 6 marce arriverà nel corso del 2018. La GTI DSG, nel dettaglio, scatta da 0 a 100 km/h in 6,7 secondi e raggiunge una velocità massima di 237 km/h. Elemento tecnico di pregio, oltre che novità legata al MY18, è la disponibilità di una doppia configurazione di assetto. Il setup sportivo (molle elicoidali e ammortizzatori a gas) è di serie e porta in dote una riduzione di 15 mm della luce da terra rispetto alle Polo “standard”, mentre la variante Sport Select con sospensioni regolabili è disponibile a richiesta. Quest’ultima tecnologia in grado d’influire – in base a 4 programmi – sull’erogazione del motore, i punti d’innesto del cambio, la servoassistenza dello sterzo elettromeccanico, il setup degli ammortizzatori elettronici e il differenziale elettronico XDS
Strumentazione digitaleProfondi cambiamenti in abitacolo. Debutta infatti la strumentazione integralmente digitale, una prima assoluta per la Polo GTI, forte di un display da 10,25 pollici liberamente configurabile e per l’occasione arricchito da una grafica specifica. Immancabile il caratteristico tessuto quadrettato a rivestire i sedili sportivi, mentre la dotazione di serie, decisamente completa, include il monitoraggio della stanchezza del conducente, la frenata automatica d’emergenza con riconoscimento dei pedoni e il sistema di connettività agevolata con gli smartphone Volkswagen Connect, integrante i protocolli MirrorLink, Android Auto e Apple CarPlay. Tra gli optional spiccano il cruise control adattivo con funzione stop-and-go, l’avviso d’ostacolo in corrispondenza dell’angolo di visuale cieco, l’assistenza al parcheggio, la ricarica wireless dei device portatili e la chiave a transponder per l’accesso hands free all’abitacolo, oltre a una coppia di plus quali il tetto panoramico scorrevole più ampio della categoria e il sound system Beats da 300 Watt.
